Pisogne, i cartelli della Ciaspalot danneggiati dai vandali

Non è amante delle iniziative locali chi ha strappato i cartelli e le indicazioni posizionati in occasione delle escursioni tra le valli di Pisogne. È un eufemismo questo con cui si possono raccontare gli atti vandalici che si sono verificati negli ultimi mesi nel paese della Valcamonica. Ma procediamo con ordine.

Il precedente

Alcuni mesi fa gli organizzatori del Giro delle creste, appuntamento estivo dedicato alla corsa in montagna, avevano denunciato la sparizione delle frecce che indicano il circuito che dalla frazione di Grignaghe porta sulla vetta del monte Guglielmo,rinvenute poi strappate e distrutte appositamente da qualche vandalo. Nei giorni scorsi, negli ultimi giorni di preparativi per la tradizionale Ciaspalot, in programma oggi sulla montagna di Pisogne, gli organizzatori hanno amaramente scoperto l’ennesimo vile gesto. Lungo il sentiero dedicato alla passeggiata con le racchette da neve al chiaro di luna sono sparite una quarantina di frecce colorate che indicano il circuito da percorrere per i partecipanti.

Colpo basso

Cartelli che sono stati realizzati, non senza fatica e con un occhi di riguardo per l’ambiente e la sostenibilità:infatti è stato utilizzato il legno delle piante della Val Palot colpite dal bostrico, tagliato per essere smaltito e non contagiare il resto del bosco. Un colpo basso, che ha rattristato ma non fiaccato l’organizzazione, che si è subito data da fare per rimediare al vandalismo. Un atteggiamento, quello di danneggiare la segnaletica dei percorsi, che sembra quasi essere un’abitudine nella bassa Valle in tutte le stagioni: a ottobre, proprio nei giorni delle Giornate Fai d’autunno, alcuni ignoti hanno danneggiato e divelto i cartelli che, nei boschi tra Gianico e Darfo, indicano e illustrano le bellezze della Strada dei tedeschi.

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