Nel biennio del Covid la natalità sul Sebino è crollata

Fino al 2019 si superavano sempre le 400 nascite, tra sponda bresciana e quella bergamasca. Dal 2020 numeri in calo
Anche nelle nostra provincia nascono sempre meno neonati © www.giornaledibrescia.it
Anche nelle nostra provincia nascono sempre meno neonati © www.giornaledibrescia.it
AA

L’epidemia da Covid ha inciso sul lago d’Iseo anche sul fronte delle nuove nascite, segnando uno spartiacque in tema di denatalità tra il 2019 e il biennio 2020-2021.

La situazione emerge dai dati dell’Istat, l’Istituto nazionale di statistica. Fino al 2019 infatti, tra la sponda bresciana e quella bergamasca del Sebino, il totale dei neonati non era mai andato (almeno da inizio secolo) sotto quota 400. Nel 2020 e nel 2021 è sceso a quota 385 e 388, nel primo caso con 216 neonati bresciani e 169 bergamaschi, e nel secondo 232 bresciani e 156 bergamaschi. Nel 2019 i nuovi arrivati erano stati 458, nel 2018 415 e nel 2017 457. A inizio millennio, nel 2000, 552.

Il calo più netto a Iseo e Sulzano

L’andamento al ribasso, per ora senza freni, si conferma anche nei primi otto mesi del 2022, in cui i nuovi arrivati sono stati solo 234, un numero molto lontano anche da quello dei già carenti 2020 e 2021. Tra gli otto paesi sebini del Bresciano i cali post pandemia più evidenti si rilevano a Iseo e Sulzano. A Iseo nel 2019 si erano contati 80 neonati, ridottisi a 63 nel 2020 e a 53 nel 2021. A Sulzano a fronte dei 22 nati del 2019 si è scesi a 15 nel 2020 e 11 nel 2021. La carenza di nuove nascite riguarda anche Sale Marasino, dai 30 del 2019 ai 22 del 2021, Pisogne, da 58 a 54, e Monte Isola, da 11 a 7.

Dove nascono più bambini

Tendenza inversa a Marone, dove si è cresciuti dai 23 del 2019 ai 36 del 2021, Paratico, da 36 a 43, e Zone, da 5 a 6. Nei primi otto mesi del 2022 invece il numero maggiore di lieti eventi si conta a Iseo (che quindi pare invertire il trend dei due anni precedenti) e Pisogne, in entrambi i casi 36, seguiti da Paratico con 17, Sale Marasino con 13, Sulzano e Marone con 10, Monte Isola e Zone con 3.

Nella Bergamasca

Sulla sponda orobica, il Comune che ha perso più neonati è Costa Volpino, dove dai 62 del 2019 si è scesi ai 42 del 2021. Situazione opposta a Lovere e Sarnico, in ribasso la prima (dai 29 del 2019 ai 24 del 2021), in lieve aumento la seconda, da 39 a 41. L’unico zero alla casella «nuovi nati» 2021 è quello della piccolissima Parzanica, dove nel 2019 erano stati comunque solo 2 e nel 2020, 3.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia