Mobilità dolce: anche a San Pietro in Lamosa il noleggio delle biciclette

Due nuove postazioni per il bike sharing, una al monastero, l’altra alla stazione ferroviaria di Trenord
Una veduta del complesso del monastero di San Pietro in Lamosa - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta del complesso del monastero di San Pietro in Lamosa - © www.giornaledibrescia.it
AA

Anche il monastero di San Pietro in Lamosa si... converte al turismo «green & slow». Qui, infatti, in questo antico gioiello di arte e storia che domina le Torbiere, da anni punto di riferimento di tanti appuntamenti culturali, sarà collocata una delle due postazioni di noleggio di biciclette di cui Provaglio d’Iseo si doterà; l’altra sarà alla stazione ferroviaria Trenord.

Il «bike sharing» è un tassello del progetto di mobilità sostenibile intrapreso dal Comune franciacortino. «L’avvio della conversione "green" - spiega l’assessore Giancarlo Dolfini - è stato a gennaio con l’inaugurazione del “Car sharing Eway”, prima localizzazione in Franciacorta e sul Sebino di veicoli elettrici da prendere a noleggio; ora toccherà alle due ruote ma in realtà la visione è molto più ampia perché prevede un’intermodalità dei trasporti con la città di Brescia».

Salire sul treno a Brescia, arrivare a Provaglio e prendere la bicicletta o l’auto elettrica per spostarsi qui, ma anche viceversa: questo è l’obiettivo finale. «Di fatto - continua Dolfini - noi siamo come la città perché quando da Brescia partirà un treno ogni 20 minuti cosa cambia spostarsi da Provaglio d’Iseo o da Sanpolino? Inoltre potendo prenotare e pagare tutto online, tutto si semplifica. Certo per ora cominciamo da piccoli numeri, ma speriamo di poter crescere».

Prospettive

Per l’investimento del bike sharing il Comune ha utilizzato 75mila euro provenienti dall’ultima variazione al bilancio di oltre 700mila euro destinati in parte alla valorizzazione del territorio ed in parte al sociale, i due temi cari all’amministrazione. Inizialmente le biciclette nelle due postazioni saranno sedici, muscolari e non elettriche, anche se ogni postazione avrà una colonnina di ricarica; il costo dell’utilizzo giornaliero sarà calmierato, per favorirne l’uso dal punto di vista turistico, intorno agli 8 euro; i primi 45 minuti saranno gratis, come in città.

«Ora - aggiunge Dolfini - stiamo definendo le installazioni, ma per il mese di luglio il bike sharing dovrebbe essere pronto e quindi partire. Poi un secondo passo sarà quello di individuare dei “bike point” nelle strutture turistiche del territorio che potranno gestire altre biciclette, ma facciamo un passo alla volta». Provaglio d’Iseo si delinea, in questo modo, sempre più come porta d’ingresso della Franciacorta, del Lago d’Iseo e della Riserva delle Torbiere in un’ottica di mobilità dolce, tesa a favorire l’utilizzo del treno, il noleggio di biciclette e macchine elettriche e lo spostamento a piedi tra i sentieri ed i percorsi collinari. Tutti aspetti che possono fare concretamente da volano per uno sviluppo turistico responsabile e sostenibile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia