Grandine in Franciacorta: «Vendemmia minacciata»

Grido d'allarme di Confagricoltura Brescia: in una settimana due episodi che mettono a repentaglio le bollicine 2018
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Dopo le piogge della notte tra giovedì e venerdì, che ha sferzato l’Ovest bresciano, arriva la prima conta dei danni da parte delle associazioni di categoria. Se infatti Coldiretti ha segnalato pesanti conseguenze per le colture di mais, ingenti danni, segnalati da Confagricoltura Brescia, si sono registrati in Franciacorta alle coltivazioni vitivinicole. Una grandinata che si è, in questa pazza estate, nuovamente abbattuta, dopo quella della scorsa domenica, sui vigneti, a poche settimane dalla vendemmia.

Colpiti in particolare i territori di Provaglio d’Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Passirano, Rodengo Saiano e Paderno, dove inzia a crescere la paura per un’ «Emergenza Bollicine». 

«Un’altra ondata di danni considerevoli ai vitigni situati nelle zone interessate dal maltempo - spiega Giulio Brazanò, titiolare dell’azianda agricola Mosnel e presidente della sezione vitivinicola di Confagricoltura Brescia - quando si prospettava un 2018 ottimo per le coltivazioni, che soprattuto non ricalcasse il 2017, quando ad aprile ci fu un ingente gelata che contrassegnò negativamente il raccolto. Speriamo che nelle prossime settimane il tempo possa essere più clemente e che il sole possa sanare le piante e i chicchi d’uva danneggiati, contribuendo ad arginare questa drammatica situazione».

 

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