Coltivazione di canapa a Quarone, chiesto un permesso bis

Dopo la contestazione del comune di Gussago nessuna nuova piantagione né recinto sul Quarone
Piantagione di cannabis - © www.giornaledibrescia.it
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Tolti i recinti, cannabis non più ripiantata. Al netto di eventuali sviluppi in tribunale, sembrerebbe per ora conclusa, con la sopravvivenza di qualche pianta sparuta la vicenda della piantagione di cannabis realizzata da un’azienda, lo scorso anno, sul monte Quarone, una zona montana nel territorio municipale di Gussago.

Per quanto non fuorilegge - si coltivava canapa a basso tasso contenuto di sostanze psicotrope, secondo le norme di legge - il Comune aveva contestato all’impresa, in base alle leggi edilizie, di avere realizzato la recinzione e di avere avviato una coltura in una zona carsica. La vicenda era finita nelle aule di giustizia, ma successivamente i coltivatori di canapa avevano deciso di smantellare il recinto e quest’anno la cannabis non è più stata piantata.

I proprietari del terreno hanno però chiesto all’Amministrazione comunale di Gussago l’autorizzazione per poter usufruire di un appezzamento più piccolo. «Attendiamo il pronunciamento della giustizia, prima di poter dare autorizzazioni» ha detto il sindaco Giovanni Coccoli.

 

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