Alle medie di Capriolo il teatro fa scuola e aiuta a scovare i veri eroi

È stato il benvenuto che l’Istituto Aldo Moro ha dato alle nuove classi prime con l'aiuto di una compagnia teatrale di casa a Versailles
I ragazzi si sono esercitati e hanno tenuto uno spettacolo - © www.giornaledibrescia.it
I ragazzi si sono esercitati e hanno tenuto uno spettacolo - © www.giornaledibrescia.it
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È stato un benvenuto speciale quello che l’Istituto comprensivo Aldo Moro di Capriolo ha dato nelle ultime settimane alle sue nuove classi prime della secondaria di primo grado. Quest’anno, al posto del tradizionale progetto di accoglienza, gli studenti sono stati coinvolti in un’esperienza unica, animata e organizzata da Salvatore Franco e Tibor Bricalli, due giovani attori dell’«Amata» compagnia teatrale italo-francese con sede a Versailles, che ha un repertorio diversificato che spazia dal teatro antico al contemporaneo, passando per il teatro classico e la Commedia dell’Arte.

La loro missione è stata quella di rendere il teatro accessibile a tutti, poiché credono che insieme si costruisca la società di domani e la cultura ne è il cuore pulsante. Nel paese franciacortino la compagnia ha sviluppato uno stage di teatro speciale per le quattro classi di prima media, coinvolgendo ben 86 giovani che hanno poi imbastito uno spettacolo finale intitolato «I nostri eroi».

Temi

Il lavoro coi ragazzi è partito da una domanda fondamentale («Chi è un eroe?») che è stata esplorata in profondità per poi sviluppare lo spettacolo suddiviso in quattro atti, ognuno dei quali ha affrontato un aspetto diverso dell’eroismo. Si è partiti da Achille (la forza) e Ulisse (l’intelligenza), giungendo poi ai supereroi (il talento), per arrivare infine a una riflessione finale su chi sono i nostri eroi nella vita quotidiana.

L’eccezionalità di questo progetto risiede nel fatto che ha portato il teatro direttamente in classe durante la fase di accoglienza di quasi un centinaio di studenti di prima media. Numeri e età difficili da gestire, ma il risultato, andato in scena venerdì sera all’auditorium Bcc Basso Sebino di via IV Novembre, ha dimostrato il grandissimo lavoro svolto dai due talentuosi attori Salvatore Franco e Tibor Bricalli, insieme a Marie Hurault che ha invece curato la regia e la gestione di luci e musiche. In un tempo così limitato, hanno creato uno spettacolo eccezionale che ha emozionato e ispirato i giovani attori-eroi, preparandoli così a vivere appieno l’esperienza scolastica.

Applausi

Lo spettacolo finale ha riscosso un enorme successo, con la sala piena di genitori entusiasti, e la nuova dirigente scolastica, Elena Vezzoli, che ha accolto con gioia questa iniziativa. Lo spettacolo non è stato solo un’esperienza teatrale, ma anche un’opportunità di apprendimento, ha promosso il senso di appartenenza e la consapevolezza civica tra gli studenti.

La compagnia italo-francese (che è disponibile anche ad altri progetti coi giovani nel Belpaese) ha dimostrato come il teatro possa essere utilizzato per educare, ispirare e coinvolgere gli studenti fin dai primi giorni di scuola. La leggerezza con cui gli attori hanno trattato tematiche impegnative ha reso lo spettacolo coinvolgente e divertente.

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