A Iseo si discute del deposito di idrogeno che servirà ad alimentare i treni

L'area, che servirà la linea Brescia-Iseo-Edolo, è in paese. Domani il sindaco incontra Ferrovie Nord
L'area in via Ninfa a Iseo dove si sta realizzando il deposito di idrogeno - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'area in via Ninfa a Iseo dove si sta realizzando il deposito di idrogeno - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Continua a sollevare domande il progetto di realizzazione di un deposito per la produzione e stoccaggio di idrogeno destinato ad alimentare in futuro i treni della linea Brescia-Iseo-Edolo, previsto in via Ninfa, a Iseo.

I lavori sono partiti, ma fino ad ora - lamentano i residenti della zona che comprende anche via Europa, via Gorzoni, via Mier e via Roma - non sono arrivate informazioni, né spiegazioni e neppure risposte ai quesiti posti dagli abitanti. L’unico cenno alla questione sollevata dagli stessi cittadini e dal gruppo di minoranza Progetto Iseo risale al Consiglio comunale di lunedì 30 gennaio, quando il sindaco Marco Ghitti ha annunciato che domani, lunedì 6 febbraio, incontrerà la dirigenza di Ferrovie Nord a cui farà presente la preoccupazione nel paese. Ghitti ha anche dato l’assenso a un’assemblea pubblica richiesta da Progetto Iseo.

Il vicesindaco Cristian Quetti ha ribadito che Ferrovie Nord è disposta a spiegare il progetto in consiglio comunale. Progetto Iseo, da parte sua, ha inviato a Regione Lombardia «una richiesta perché l’ente si faccia carico di una campagna informativa sul tema idrogeno, visto che da parte dell’amministrazione non è mai stato comunicato nulla» ha spiegato Piera Anna Faita.

Intanto i lavori di allestimento dell’area di tremila metri quadrati nel centro di Iseo, non inserita nel Pgt, proseguono. Sarà la zona idonea a realizzarlo? si chiedono i residenti. «Ci saranno odori, rumori, visto che si evince che i treni saranno ricaricati la notte? Verrà costruito un capannone ex novo? Si potrebbe conoscere il progetto?» ha chiesto pubblicamente Gianluca Serioli, residente in via Mier. Ieri l’incontro sul tema, organizzato da Alleanza verdi sinistra al Circolo dei Lavoratori, è stato molto partecipato. Tra i quesiti posti c'è stato quello sul piano della sicurezza per l’impianto sperimentale, primo in Italia. Per ora si sa di certo che la nuova officina di Ferrovie Nord sarà a Rovato, e che si dismetterà quella di Iseo. Il progetto iniziale, due anni fa, prevedeva produzione e stoccaggio di idrogeno a Pisogne, poi le scelte sono variate.

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