Scuola

Scuola, per il Codacons aumenti dei costi sul materiale del 7%

Anna Belometti
La spesa massima stimata è di 558 euro a studente, che sale a 1.300 se si includono i libri e ancora di più zaini e diari di marca
Una cartoleria a Torino - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Una cartoleria a Torino - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Nemmeno il reparto cancelleria si salva dal caro energia. Di questi tempi non lievita solo la bolletta, ma anche il corredo scolastico diventa ancora più costoso.

A confermarlo sono i dati sul caro scuola appena diffusi dal Codacons. Mancano ormai pochi giorni al suono della campanella per l’inizio di un nuovo anno scolastico per gli studenti bresciani (il 5 settembre si animeranno le scuole dell’infanzia e il 12 settembre prenderanno il via le lezioni alle elementari, alle medie e alle superiori). E, complici l’aumento dei costi di produzione a carico delle imprese del settore e la crisi delle materie prime che ha gonfiato le quotazioni di prodotti come la carta o il tessile, le famiglie bresciane dovranno fare i conti anche con un aumento dei prezzi di zaini, astucci, diari e quaderni.

I costi

Il Codacons ha calcolato un aumento dei costi sul materiale scolastico di circa il 7% in più rispetto all’anno precedente (che diventa 10% se i prodotti sono «griffati»). Si stima, infatti, che la spesa massima per un corredo scolastico completo possa raggiungere i 558 euro ad alunno. Cifra destinata a lievitare fino ai 1.300 euro per studente se si aggiunge il costo del libri di testo (tra i 300 e i 600 euro a seconda della scuola e del grado di istruzione) e del materiale tecnico (compassi, dizionari, squadre, righelli, etc).

Oggetti griffati

Anche quest’anno, tra i giovani, spopolano corredi firmati da youtuber, influencer (come quello di Chiara Ferragni con Pigna che si riconferma per il secondo anno di fila), personaggi famosi e squadre di calcio, spesso venduti online a prezzi folli. Per uno zaino griffato di ultima edizione si arriva a spendere oltre 200 euro; così un astuccio dotato di penne, pennarelli, matite, gomme, costa fino a 60 euro, mentre un diario di marca raggiunge la soglia dei 30 euro.

Le cartolerie bresciane

Sul territorio, le cartolerie bresciane notano un rincaro su evidenziatori, biro e articoli cartacei (è la carta a costare di più). Per quanto riguarda i diari (che sembrano resistere nonostante la scuola sia sempre più digitale), anche per il 2022, tra Brescia e provincia, si trova l’intramontabile «Smemo» (la Smemoranda), la «Comix», oltre che i «Be you». Tra gli zaini, i più richiesti, sembrano ancora essere «Eastpak» (acquistati per lo più online) e «Seven».

Come risparmiare

Nonostante i prezzi al rialzo, sembra che il materiale scolastico sia però un must have irrinunciabile. Ma forse, risparmiare, abbattendo la spesa delle famiglie (anche del 40%) si può. Il Codacons, a tal proposito, ha diffuso anche alcuni consigli per difendersi dal rincaro: preferire libri usati a quelli nuovi; optare, quando possibile, per volumi da leggere e studiare su e-reader, pc e tablet; rinviare gli acquisti delle cose più tecniche e aspettare le disposizioni precise dei professori; evitare di fare subito le scorte di quaderni e penne; cercare di allontanare i figli dalla televisione affinché non vengano influenzati dal mercato pubblicitario e preferire supermercati a cartolerie.

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