Covid, la guida internazionale per gestire i malati di tumore

Nata dalla collaborazione di 48 medici, tra cui Filippo Alongi, unico italiano, professore associato all'Università di Brescia
Particolare attenzione ai malati oncologici
Particolare attenzione ai malati oncologici
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Rinunciare alle cure o recarsi in ospedale, con il timore di essere contagiati. È una delle preoccupazioni che vivono i pazienti oncologici in questi mesi di pandemia di Covid-19, spesso disorientati da mille informazioni, non sempre attendibili. Proprio con l'obiettivo di guidare e supportare coloro che in tutto il mondo sono affetti da tumore è nato un vademecum tradotto in 23 lingue.

Il lavoro scientifico è stato pubblicato dalla rivista Lancet Oncology, a firma di quattro autori, tra cui quella di Filippo Alongi, unico italiano, direttore della Radioterapia Oncologica Avanzata dell'Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) e professore associato all'Università di Brescia.

La pubblicazione è nata grazie alla collaborazione di 48 medici provenienti da 27 Paesi che hanno rivisto e sintetizzato le linee guida sulla gestione del paziente oncologico in caso di pandemia.

 

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