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Intelligenza artificiale e salute: «Nobel» lombardo alla ricerca a Rosalind Picard

La docente statunitense ha ottenuto un milione di euro per i suo studi sull'affective computing
Rosalind Picard - © www.giornaledibrescia.it
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La docente statunitense Rosalind Picard ha ricevuto il premio internazionale «Lombardia è Ricerca» promosso dalla Regione. Consegnato ufficialmente questa mattina nel corso di una cerimonia al Teatro alla Scala a Milano e in occasione Giornata della ricerca di Regione Lombardia in memoria di Umberto Veronesi, si tratta del massimo riconoscimento lombardo nell'ambito della ricerca.

Il vincitore, che ottiene anche un premio in denaro di un milione di euro, viene scelto da una giuria composta da 15 professori universitari ed è stato istituito a partire dal 2018.

Picard, che succede al trio Marcella Bonchio, Pierre Joliot, Markus Antonietti, insegna Media Arts and Sciences al Mit di Boston (Massachusetts Institute of Technology). «Ha compiuto scoperte che hanno cambiato la vita, e innovato tecnologie con effetti duraturi facendo progredire il modo in cui usiamo l’informatica e l’Intelligenza Artificiale per la sicurezza e il benessere - si legge nella motivazione del premio -. Ha esercitato un’enorme influenza sul campo dell’affective computing, e il suo lavoro ha definito un nuovo paradigma per l’utilizzo dei dati fisiologici».

E continua: «Ancor più importante, la professoressa Picard è stata la prima a sfruttare l’AI su dati trasmessi da vari sensori per dedurre alcuni indicatori del benessere, delle emozioni e dello stress. I dati raccolti dai dispositivi indossabili e le caratteristiche estratte possono offrire un valore aggiunto decisamente superiore a quello che si può ricavare da un questionario. La ricercatrice ha comprovato con rigore questi concetti».

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