Scuola

Maturità: colloqui in presenza al massimo di un'ora

Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, nel corso del Question time alla Camera. La prova potrà valere fino a 40 punti
In classe prove tecniche -  Foto © www.giornaledibrescia.it
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«A brevissimo sarà pubblicata l'ordinanza relativa agli esami di stato del secondo ciclo di istruzione per questo anno scolastico, la cui sessione avrà inizio il 17 giugno con lo svolgimento di colloqui della durata massima di un'ora in presenza. A tal fine stiamo lavorando a specifici protocolli».

Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, nel corso del Question time alla Camera. «La prova si svolgerà davanti a una commissione composta da membri interni e un presidente esterno in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studi. Si terrà conto del corso didattico effettivamente svolto», ha aggiunto.

«L'esame sarà articolato così: discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo, discussione di un breve testo già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno, analisi da parte del candidato del materiale scelto dalla commissione - ha spiegato la ministra -. I candidati esporranno altresì le esperienza svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento e saranno accertate le conoscenze relative alla cittadinanza e alla Costituzione».

«La prova potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino a un massimo di 60 punti. Resta ferma la necessità di raggiungere un punteggio minimo di 60/100 per conseguire il diploma», ha spiegato Azzolina.

«Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, i lavori delle commissioni e le prove d'esame potranno svolgersi in videoconferenza o con altra modalità telematica sincrona».

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