Da Vinci 4.0

Tecnologia e ambiente sul podio con i vincitori di Da Vinci 4.0

I team trionfatori della sfida Da Vinci 4.0 un kit Arduino, 15 tablet e un sensore per l’aria
Per la squadra vincitrice, un kit Arduino e l’accesso alla piattaforma di formazione
Per la squadra vincitrice, un kit Arduino e l’accesso alla piattaforma di formazione
AA

Non solo per la gloria. In palio per le sei scuole che partecipano alla terza edizione del Da Vinci 4.0 e che si stanno sfidando a colpi di tecnologia ci sono anche dei premi importanti, offerti dai partner del progetto. Dopo mesi di suspense e curiosità, ecco svelati i riconoscimenti che saranno assegnati ai primi tre team classificati nell’hackathon 2022.

Primo posto

La squadra che si piazzerà sul gradino più alto del podio riceverà un kit, messo a disposizione da CampuStore, con componenti elettronici, schede Arduino e parti pre-tagliate per assemblare esperimenti e progetti, insieme all’accesso a risorse online per studenti e insegnanti legati al mondo di Arduino Education. Si tratta di un programma modulare Steam (scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) che utilizza una metodologia di apprendimento basata sulla realizzazione di applicazioni pratiche e dispositivi interattivi.

Gli studenti si potranno così confrontare con le basi della programmazione, dell’elettronica e della meccanica attraverso una serie di progetti divertenti, ben documentati ed esperimenti facili da assemblare. «Il Da Vinci 4.0 è un progetto che ben si sposa con i nostri obiettivi didattici - afferma Lisa Lanzarini, vicepresidente di CampuStore -. Ogni giorno cerchiamo di rendere i ragazzi consapevoli che il cambiamento del mondo è nelle loro mani».

«Il nostro focus principale - prosegue la vicepresidente - è sulle tecnologie Steam, perché sono strumenti digitali che consentono l’apprendimento attraverso la pratica. Questo kit permette di acquisire competenze nuove con consapevolezza. È importante che i giovani non subiscano le trasformazioni tecnologiche ma siano parte integrante di una più ampia trasformazione umana».

Secondo posto

Per i secondi classificati quindici tablet
Per i secondi classificati quindici tablet

In palio per i secondi classificati ci sono quindici tablet Mediacom SmartPad iYo 10 4G, messi a disposizione da Giustacchini Printing. «Abbiamo voluto fornire ai ragazzi uno strumento che fosse utile per il loro futuro immediato - chiarisce l’amministratore delegato Davide Danesi -. Questi tablet potranno essere utilizzati per progetti scolastici futuri, ad esempio come interfacce di controllo per macchinari o robot. Tra i nostri prodotti abbiamo scelto quelli più in linea con tecnologia e innovazione»

Terzo posto

Ai terzi un sensore per l’aria in classe
Ai terzi un sensore per l’aria in classe

Per il team che infine guadagnerà il terzo posto, The FabLab ha pensato a Fybra di CampuStore, il sensore smart dotato di intelligenza artificiale per misurare la qualità dell’aria nell’aula ed abbattere la trasmissione di malattie per via aerea, fornendo al tempo stesso uno strumento educativo digitale.

«Un premio dal valore anche simbolico - chiarisce Giulia De Martini, head of research di The FabLab -, e in sintonia con il tema dell’hackathon di quest’anno, che coniuga tecnologia e attenzione alla sostenibilità e all’ambiente». L’algoritmo di Fybra impara autonomamente l’andamento dei parametri fisici di una classe e calcola soglie dinamiche predittive per l’aerazione degli ambienti e il tempo ottimale di ventilazione naturale per evitare inutili sprechi di energia.

Ogni dispositivo è collegato in cloud via wi-fi o gsm con la piattaforma proprietaria «my Fybra», dove si possono monitorare i dati in tempo reale, visualizzare lo storico e scaricarli. Lo strumento potrà essere usato da docenti e studenti per percorsi didattici basati sulla analisi dei dati, dei grafici, su esperimenti scientifico-matematici e sui principi di fisica e biologia connessi alle condizioni chimico fisiche dell’aria e i loro andamenti nel tempo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia