Diabete, il rischio cresce con l'aumento del peso dai 10 anni

Studio inglese su 370mila persone: i bambini in sovrappeso dai 10 anni in poi sarebbero più a rischio
Bambino sovrappeso - immagine simbolica
Bambino sovrappeso - immagine simbolica
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L'aumento di peso fuori norma a partire dai 10 anni di età e fino all'età adulta è associato ad un maggior rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2; al contrario, i bambini che sono sovrappeso già all'età di 10 anni e rimangono tali appaiono essere a minor rischio di sviluppare la malattia.

Il dato emerge da uno studio dell'Università di Exeter (Gran Bretagna) presentato al congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd). Il rischio di contrarre il diabete, sottolineano i ricercatori, è influenzato da vari fattori tra i quali età,
sesso, differenze etniche, distribuzione del grasso corporeo e fattori genetici. Con questo studio gli autori hanno voluto testare l'ipotesi dell'esistenza di un fattore di rischio aggiuntivo, ovvero il cambiamento dell'indice di massa corporea di una persona dall'infanzia all'età adulta. I dati sono stati raccolti attraverso la Uk Biobank e riguardavano 371.903 soggetti.

È dunque emerso che i soggetti che erano stati magri nell'infanzia, acquistando peso solo a partire dai 10 anni di età, risultavano avere un rischio maggiore del 53% di sviluppare il diabete rispetto a coloro il cui indice di massa corporea non era aumentato significativamente a partire dalla stessa età.
«Questi risultati - afferma la coordinatrice dello studio, Jessica Tyrrell - suggeriscono che gli individui che rimangono in un range alto di indice di massa corporea durante tutto l'arco della vita possono adattarsi all'eccesso di peso secondo modalità che abbassano il rischio di diabete rispetto agli individui che sono passati da un basso ad un alto indice di massa corporea a partire dall'infanzia».

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