Outdoor

Cinque escursioni con panorami spettacolari sul lago d'Idro

La magia dell'Eridio da differenti prospettive: gli spunti per passeggiate lungo i sentieri delle cime che gli fanno corona
Sul Sentiero dei Contrabbandieri - Foto Ruggero Bontempi
Sul Sentiero dei Contrabbandieri - Foto Ruggero Bontempi
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Sono tanti i motivi che rendono attrattiva l’attività escursionistica. Tra questi, con variabilità di paesaggi che meritano di essere riscoperti in stagioni diverse dell’anno, l’ammirazione dei panorami è uno di quelli più condivisi e motivanti.

Grandi viste non si palesano soltanto dalle cime o dalle porzioni più elevate degli itinerari, ma anche nel corso dello sviluppo di un sentiero, talvolta in modo inaspettato e quindi con ulteriore emozione.

I grandi laghi prealpini della provincia di Brescia costituiscono degli ambiti di paesaggio sui quali, dalle cime che si affacciano e dai sentieri che le raggiungono, si offrono diversi spunti che una macchina fotografica potrà catturare a perenne ricordo.

Di seguito elenchiamo 5 proposte escursionistiche per ammirare suggestivi panorami sul lago d’Idro.

 

Monte Croce di Perlè

Il lago d'Idro dal Monte Croce di Perlè
Il lago d'Idro dal Monte Croce di Perlè

Chi percorre la strada che sale da Idro in direzione di Capovalle e della Valvestino, giunto all’altezza del cimitero e della caserma dei Carabinieri può osservare in alto una croce sul profilo di monti che si delinea sulla sua destra.

È questa la cima del Monte Croce di Perlè, una vera chicca escursionistica che si eleva nella zona meridionale del lago. Il sentiero per raggiungerla è ben segnalato, parte dal cimitero e transita dalla cascate del torrente Neco, con qualche breve tratto attrezzato ma che può essere evitato con varianti.

 

Sentiero dei Contrabbandieri

Sul Sentiero dei Contrabbandieri - Foto Ruggero Bontempi
Sul Sentiero dei Contrabbandieri - Foto Ruggero Bontempi

La strada che percorre la costa orientale del lago d’Idro termina in località Vesta.

Qui si apre un ventaglio di opportunità in grado di soddisfare le più diverse attitudini degli amanti degli sport outdoor, per i quali sono a disposizione alcune vie ferrate attrezzate e vari sentieri ottimamente segnalati dal Gruppo Sentieri Attrezzati Idro, oltre alla bella palestra di arrampicata che si affaccia direttamente sul lago.

Alcuni scorci suggestivi sull’Eridio si colgono lungo la percorrenza del Sentiero dei Contrabbandieri (per escursionisti esperti).

 

Monte Stino

Il lago d'Idro visto dal Monte Stino - Foto Ruggero Bontempi
Il lago d'Idro visto dal Monte Stino - Foto Ruggero Bontempi

Questo sperone roccioso riveste significati che non si richiamano soltanto allo splendido panorama offerto, ma trovano completamento con altri di interesse paesaggistico, naturalistico e anche storico, legati in particolare al periodo della Prima guerra mondiale.

Il Monte Stino può essere raggiuto direttamente con partenza dalla località Parole in riva al lago (oltre due ore e mezza di cammino), oppure con breve passeggiata che ha inizio dal rifugio omonimo al quale si arriva in auto da Capovalle.

 

Dosso Sassello e Monte Paghera

Cresta Dosso Sassello e Monte Paghera - Foto Ruggero Bontempi
Cresta Dosso Sassello e Monte Paghera - Foto Ruggero Bontempi

Il lago d’Idro chiude la zona più meridionale del suo perimetro a Pieve Vecchia.

Da qui parte un sentiero articolato che non mancherà di soddisfare le aspettative di ogni escursionista attento, in queste settimane, ai delicati segni delle piante e dei fiori che testimoniano la ripresa vegetativa.

Sulla cresta occidentale dei monti che si affacciano sul lago d’Idro il Dosso Sassello e il Monte Paghera rappresentano punti panoramici di prim’ordine.

 

Monte Censo

Vista dal Monte Censo - Foto Ruggero Bontempi
Vista dal Monte Censo - Foto Ruggero Bontempi

La strada che collega Anfo alla zona del Passo del Mare e del Baremone attraversa un contesto di grande valore forestale e faunistico.

Nel tratto iniziale di questa carrozzabile, che vanta anche una sostenuta frequentazione da parte di ciclisti e bikers, si può accedere dalla chiesetta di Santa Petronilla al sentiero che conduce sul Monte Censo, dal quale lo sguardo si estende fino alla porzione meridionale delle Dolomiti di Brenta.

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