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Fotovoltaico, in Italia +145% nel 2022 ma le imprese ancora zoppicano

Complessivamente nel Paese gli impianti raggiungono i 24,9 gWp di potenza totale installata. Lombardia è seconda dietro alla Puglia
Un impianto fotovoltaico - © www.giornaledibrescia.it
Un impianto fotovoltaico - © www.giornaledibrescia.it
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Cresce ancora il fotovoltaico in Italia, trainato dal settore residenziale. Zoppicca invece il mondo produttivo, ancora poco attratto dall’utilizzo del potere del sole. A dirlo sono i dati forniti da Terna Italia e dal Forum Italia Solare e che fanno riferimento al 2022.

Nel corso dell’anno infatti le installazioni di impianti fotovoltaici hanno superato i 2,2 gWp (giga Watt picco, unità di misura utilizzata per misurare la potenza istantanea teorica massima) con un incremento del 145% rispetto al 2021, permettendo così all’Italia di raggiungere i 24,9 gWp di potenza totale installata.

«Si tratta di cifre importanti ma che non devono trarre in inganno - commenta Paolo Rocco Viscontini, presidente dell’associazione di promozione sociale Italia Solare -. Oggi la potenza totale installata nel nostro Paese è poco più di un terzo della Germania, Paese che coi suoi quasi 60 GWp installati garantisce al proprio sistema energetico un vantaggio significativo in termini di costi dell’energia, a favore dei cittadini e imprese».

Settori e distribuzione geografica

Entrando nello specifico si nota come le imprese siano paradossalmente quelle più indietro nella corsa al fotovoltaico: nel settore commerciale (dai 20kWp ai 200kWp) si concentra solo l’11,5% della potenza installata, per una taglia media di impianto pari a 65 kWp. Non dissimile è il dato nel settore industriale (dai 200 kWp ad 1 mWp) che pesa per il 16,3%) taglia media di 470 kWp circa).

Bene invece il settore residenziale (sotto i 12 kWp) dove si registrano il 93% delle connessioni ed il 40% della potenza totale installata, legata probabilmente alle attività di riqualificazione energetica di condomini e abitazioni mono o pluri-familiari. Ulteriore spinta si attende dall'adozione, manifestata sempre da più realtà territoriali anche nel Bresciano, del modello delle Comunità energetiche rinnovabili.

In merito poi alla distribuzione geografica, a guidare la classifica in Italia è la Puglia con circa 3 gWp di potenza installata, seguita però a breve distanza da quattro regioni del Nord: Lombardia con 2,97 gWp, Emilia Romagna (2,4 gWp), Veneto (2,37 gWp) e Piemonte (1,92 gWp).

La Sicilia, territorio che più di tutti gli altri potrebbe sfruttare l'energia solare, è solo sesta con 1,7 gWp e anche altre grandi regioni produttive quali Toscana e Campania sono molto indietro: non raggiungono nemmeno un gWp di potenza installata.

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