INFRASTRUTTURE
Risorse idriche, i fondi del Pnrr non bastano a coprire due progetti bresciani su tre

La traversa fluviale di Sarnico, nota come diga - Foto © Andrea Belussi per Visit Lake Iseo
Sono bastate le immagini dell’isola dei Conigli raggiungibile a piedi in mezzo al lago di Garda per ricordarci che anche quest’anno il problema della siccità è tutt’altro che archiviato.
Politici, amministratori e agricoltori hanno ricominciato a parlare con preoccupazione delle risorse idriche, nel tentativo di capire come fronteggiare l’assenza di pioggia, le temperature alte e i terreni che si seccano troppo velocemente. Per cercare di risolvere almeno la carenza dei sistemi di approvvigionamento, che in Italia è cronica e provoca ogni anno perdite d’acqua ingenti, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha previsto investimenti specifici, che però potrebbero non essere sufficienti, come dimostrano due dei tre progetti finanziati in quest'ambito che riguardano il territorio bresciano.
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