L’esordio dei nuovi Consigli di quartiere tra riconferme, volti nuovi e qualche malumore

Daniela Zorat
Dopo il voto del 14 aprile i neoeletti si sono riuniti questa settimana per la prima volta. Ecco com’è andata
Cittadini alle urne per i Consigli di quartiere - Foto Giovanni Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
Cittadini alle urne per i Consigli di quartiere - Foto Giovanni Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Tra riconferme, volti nuovi e qualche malumore. Così hanno preso il via alcuni dei Consigli di quartiere (Cdq) di Brescia che dopo le elezioni del 14 aprile si sono riuniti questa settimana.

Cominciamo dalle presidenze confermate: resta alla guida del Cdq Costalunga-San Rocchino, segno di evidente apprezzamento per il lavoro svolto nel precedente mandato, Maria Carmela Iacono, vicepresidente è stato eletto Mauro Sanna. Rinnovata la fiducia in Anna Iannelli a Folzano, rieletta presidente, che avrà al suo fianco come vice la new entry Diego Amidani, che guideranno «una bella squadra in cui sono ben rappresentati le donne e i giovani».

Presidente del Centro Storico Sud resta Monica Ferrata e suo vice Stefano Bertazzoni. In questo caso l’altro candidato alla presidenza ha dato in escandescenza lasciandosi andare ad affermazioni e comportamenti quasi al limite dell’aggressività. A Casazza si era proposta come presidente la uscente Gloria Gobetto ma i consiglieri hanno eletto Guido Sartori che ha «sentito fortemente la responsabilità dei tanti voti ricevuti alle elezioni», legato al quartiere e membro anche dell’associaizone Bresciaunderground. Claudia Simoni è stata eletta come vice.

A San Bartolomeo, nonostante la natura assolutamente apartitica dell’organismo di democrazia orizzontale, sono emerse forse con più evidenza le diverse appartenenze politiche dei consiglieri. Presidente è stato eletto Mauro Curzi, con lunga esperienza nel Codisa, vicepresidente Paola Rocca che è risultata la più votata il 14 aprile. Una elezione quest’ultima che per la ex presidente Casalotti, candidatasi a quel ruolo, «non avrebbe rispettato gli accordi presi inizialmente». Aspetto questo smentito da Curzi che esorta tutti alla «collaborazione per lo stesso obiettivo: il bene del territorio».

Alla sua prima esperienza nel Consiglio di quartiere Aldo Polonio, eletto presidente a Sant’Eustacchio che al centro del suo mandato pone «il dialogo sia all’interno del Cdq sia con i cittadini e l’amministrazione». Vice è Maurizio Conti. Esordio anche per la presidente di Borgo Trento, Graziella Cristini, che era stata la più votata. «Ho deciso di mettermi al servizio del quartiere – ha affermato –. Vorrei istituire delle commissioni all’interno del Cdq per valorizzare le competenze di ciascuno». Vicepresidente è Antonio Tucci.

Già consigliera nel precedente Cdq di Mompiano, Francesca Manenti ne è diventata ora la presidente con Stefano Moroni come vice, entrambi votati all’unanimità. «Ora dovremo conoscerci meglio. Porteremo avanti gli obiettivi perseguiti dal presidente Perlotto con la sua saggezza, e cercheremo di mantenere un buon rapporto con le numerose associazioni del territorio» ha affermato Manenti. Infine tutte donne al vertice del Consiglio di quartiere Villaggio Prealpino-Stocchetta dove sono state elette come presidente e vicepresidente Anita Botta e Maria Castelli.

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