Il centrodestra di Brescia invita al voto per il rinnovo dei Consigli di quartiere

Stefano Zanotti
Urne aperte dalle 8.30 alle 20.30: «Non mettiamo nessuna etichetta di partito sui candidati, dialogheremo infatti con tutti i presidenti eletti»
I rappresentanti del centrodestra di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
I rappresentanti del centrodestra di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Il centrodestra cittadino si appella ai bresciani, invitandoli al voto per il rinnovo dei Consigli di quartiere di domenica (le urne saranno aperte dalle 8.30 alle 20.30).

«Abbiamo partecipato in maniera attiva a questa tornata elettorale - spiega il leader Fabio Rolfi -: grazie ai tanti emendamenti portati in commissione e in Consiglio comunale siamo giunti ad un Regolamento dei quartieri condiviso. Finalmente i Cdq avranno strumenti utili e potranno diventare davvero protagonisti».

Nuove prospettive e maggior peso negli affari amministrativi dunque, e proprio per questo l’esortazione al voto per Rolfi va al di là delle fazioni: «Non chiediamo di scegliere per un consigliere specifico e non mettiamo nessuna etichetta di partito sui candidati - precisa -: dialogheremo infatti con tutti i presidenti eletti».

Anche per Forza Italia il rinnovo sarà importante perché i CdQ avranno un significato diverso e potranno portare maggior apporto alla vita democratica della città. «Le persone vicine al nostro partito si sono candidate in autonomia per portare il loro contribuito - sottolinea il coordinatore cittadino di FI Flavio Bonardi -. Il mio ringraziamento va a loro e la speranza è quella di poter dare più attenzione alle esigenze dei territori».

Parole condivise dal segretario cittadino delle Lega Michele Maggi: «Spero che ci sia un cambio di passo nella gestone dei quartieri - spiega -. Negli ultimi anni sono stati un po’ bistrattati dall’Amministrazione: noi siamo a fianco dei CdQ a prescindere dal colore politico e cercheremo di portare avanti le loro istanze all’interno della Loggia».

Critiche

Dal centrodestra arriva anche qualche critica all’Amministrazione, accusata di non aver comunicato in maniera adeguata gli imminenti rinnovi dei Consigli di quartiere e di aver individuato solo una giornata per il voto. Nini Ferrari, consigliera comunale di Fratelli d’Italia, aggiunge però il carico pesante: «Purtroppo siamo reduci da un Consiglio comunale in cui la maggioranza ha ucciso la democrazia utilizzando uno strumento come l'ammazza emendamenti. Ecco perché è ancora più importante che i cittadini partecipino al voto: serve un segnale forte per salvare il bene più prezioso che abbiamo e che può essere in pericolo».

Sull’aspetto democratico si sofferma anche Massimiliano Battagliola (Civica Rolfi), che attribuisce importanza al «Governo del popolo e alle persone che partecipano alla cosa pubblica» e puntualizza: «Noi la parola democratico non la utilizziamo solo come aggiunta a partito, ma è un valore in cui crediamo».

Il centrodestra si è dimostrato ancora una volta unito: un aspetto non banale per il capogruppo in Loggia Mattia Margaroli. «Quella sui CdQ è una battaglia che ci accomuna - evidenzia -. Naturalmente ci sono persone vicine al nostro partito, ma almeno non ci nascondiamo dietro il civismo per fare eleggere i nostri candidati. Siamo accanto ai territori periferici e vogliamo costruire un percorso nuovo e alternativo».

Un tema questo ripreso anche dal coordinatore provinciale di FdI Diego Zarneri: «L’impegno nei quartieri dimostra la nostra attenzione per la città. Abbiamo intercettato persone che sono in linea con la nostra idea politica, senza però incasellarle in uno specifico partito». Per Carlo Andreoli (consigliere comunale di FdI) «Il nuovo regolamento avvicinerà i quartieri alla Loggia: per questo è fondamentale che i cittadini partecipino».

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