Giovani e politica, un nuovo podcast colma la distanza

Marco Papetti
L’hanno realizzato Maria Lipari e Filippo Lera, ex studenti della Cattolica con ospiti d’eccezione
«Sognare non costa nulla» è il titolo dei podcast dei bresciani Maria Lipari e Filippo Lera
«Sognare non costa nulla» è il titolo dei podcast dei bresciani Maria Lipari e Filippo Lera
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In origine c’è la percezione di una distanza, tra giovani e politica. Poi la volontà di fare qualcosa per colmarla e infine la scelta di un mezzo, il podcast, molto diffuso tra i ragazzi.

Così è cominciata l’avventura dei bresciani Maria Lipari e Filippo Lera, ex studenti della Cattolica, conduttori di «Sognare non costa nulla. Un podcast su giovani e politica»: otto puntate, prodotte da Podcastory, in cui i due ventiseienni dialogano con ospiti d’eccezione, come l’ex premier Giuseppe Conte, la docente di psicologia politica alla Cattolica di Milano Patrizia Catellani o il senatore Pierferdinando Casini (ospiti delle prime tre puntate, disponibili dal 18 marzo). Ma anche la sottosegretaria all’istruzione Paola Frasinetti, Carlo Calenda, Paolo Crepet e il fondatore di We Road Paolo Denadai.

Un podcast «di giovani per i giovani», ideato nell’estate 2022, durante la campagna elettorale per le Politiche: «Quasi nessuno parlava di giovani e di tematiche che li interessano – raccontano – e sentivamo nostri coetanei dire che avrebbero votato il meno peggio o che non avrebbero votato. Così ci è venuta l’idea di fare un podcast in cui intervistare i principali candidati: volevamo farlo prima delle elezioni, per orientare meglio i giovani, ma poi non c’è stato tempo». Dalle urne intanto venne un dato sconfortante: 42% di astenuti nella fascia 18-34 anni. «Capimmo che anche farlo dopo le elezioni sarebbe stato importante – spiegano –, così a ottobre abbiamo cominciato a lavorarci».

In pochi mesi, con il supporto di Podcastory e della Cattolica, il progetto va in porto e a gennaio sette puntate sono pronte. Fan del progetto anche l’assessora alle politiche giovanili Anna Frattini, segno del legame con Brescia: «Il progetto è nato con il sostegno della Cattolica milanese – dicono –, ma noi siamo orgogliosamente bresciani e il podcast è anche per i giovani della città».

Durante la magistrale, Filippo alla Cattolica di Milano e Maria a Brescia, i due hanno fatto parte dell’associazione studentesca «Club diplomatici», di cui l’uno è stato presidente e l’altra responsabile culturale: «Invitavamo politici a dialogare con noi ragazzi, e ogni volta le aule erano piene, segno della voglia di confronto». È anche da quest’esperienza, dicono, che nasce il podcast, in cui i due si alternano a dialogare con l’ospite di turno su temi legati ai giovani. Con un vincolo: «Essere apartitici, per fare in modo che chi ascolta possa farsi un’idea sua». E la speranza di poter contribuire a realizzare il sogno a cui fa riferimento il titolo: «Che la politica torni a fare cose grandi, a essere seria e a occuparsi dei giovani».

Gli episodi, uno nuovo a settimana, sono disponibili sull’app Podcastory e su Spotify, Spreaker, Apple Music e Amazon Music.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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