Dl Carceri, primo via libera in Senato: confermati i fondi e il commissario

L’emergenza carceri a Brescia è un tema sentito. A Canton Mombello il tasso di sovraffollamento supera infatti abbondantemente il 200% e le condizioni all’interno delle celle sono disumane, come raccontano le testimonianze dei detenuti, costretti in quindici a condividere uno spazio di pochi metri quadrati.

Lo ha ricordato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella pochi giorni fa in occasione della cerimonia del Ventaglio: «Condivido con voi una lettera che ho ricevuto da alcuni detenuti di un carcere di Brescia: la descrizione è straziante. Condizioni angosciose agli occhi di chiunque abbia sensibilità e coscienza. Indecorose per un Paese civile, qual è, e deve essere, l'Italia».

Il decreto

Ieri in commissione Giustizia del Senato si è concluso l’esame del Dl Carceri ed è stato dato il mandato ai relatori Giulia Bongiorno (Lega) e Sergio Rastrelli (FdI) a riferire in Aula.

Per l’opposizione, che durante l'esame degli emendamenti aveva abbandonato i lavori per protesta contro il governo accusato di «non aver voluto neanche aprire il confronto» sul testo, si sono presentati solo i capigruppo: Alfredo Bazoli per il Pd, Ilaria Cucchi per Avs, Ivan Scalfarotto per IV e Ada Lopreiato per il M5s, che non hanno però votato, fornendo solo una dichiarazione di voto affinché - come spiega Bazoli - «restasse agli atti il nostro disappunto e la nostra critica per come il governo e la maggioranza hanno deciso di affrontare un tema tanto delicato e importante come quello delle carceri».

Le novità

Il ministro Nordio ha annunciato l’istituzione di un commissario straordinario all’edilizia penitenziaria. L’obiettivo è realizzare nuove strutture, così da diminuire la pressione sugli istituti affollati. Il commissario resterà in carica fino al 31 dicembre del 2025 ed entro il 30 giugno 2025 dovrà trasmettere ai ministri della Giustizia, delle Infrastrutture e dell’Economia una relazione sullo stato di attuazione del programma e poi una relazione finale sull’attività compiuta e sulle risorse impiegate.

Sul nome prescelto, però, è ancora tutto top secret. Anche in questo caso il senatore del Pd ha espresso alcune perplessità: «Probabilmente velocizzerà l’iter per la creazione di nuovi padiglioni - spiega -: ma ci vorranno anni e noi abbiamo un’emergenza adesso».

La speranza allora è riposta solo nei 38 milioni e 800mila euro in arrivo per aumentare le dimensioni del carcere di Verziano.