Finora è un dicembre molto mite

Come sempre, quando si parla di meteo e clima, bisogna compiere lo sforzo di accantonare ricordi, sensazioni e tutto ciò che rientra nella sfera della soggettività. È un dicembre normale? Freddo? Caldo? Se prendiamo in considerazione i primi quindici giorni del mese, emerge uno scenario molto chiaro: secondo i dati di Ghedi, la prima metà del mese ha conquistato il sesto posto nella classifica delle più calde di tutta la serie storica, iniziata nel lontano 1951. E pensare che le anomalie termiche, nella Bassa bresciana, sono state parzialmente attenuate dall’inversione termica, che in più occasioni ha permesso alle minime di scendere sottozero.
Oggi è previsto un graduale peggioramento
Proprio l’inversione termica, ieri mattina, ha permesso all’osservatorio dell’istituto Pastori di rilevare una temperatura di -1,2°C. Un valore del tutto normale per il periodo, che ben presto sarà solo un ricordo: oggi è previsto un graduale peggioramento delle condizioni atmosferiche, che favorirà quello che viene definito «rimescolamento della massa d’aria». In altri termini, l’inversione termica verrà spazzata via dall’ingresso di correnti umide e instabili, che riporteranno qualche pioggia in pianura e un po’ di neve in alta montagna. Nei prossimi giorni le temperature saranno nettamente superiori alla media del periodo.
Il meteoquiz
L’appuntamento con le prime, vere irruzioni fredde di stagione è rimandato alla terza ed ultima decade di dicembre. Nell’attesa, ecco la soluzione del meteoquiz di martedì scorso: attualmente, quando si parla di temperature medie, si fa riferimento al trentennio che va dal 1991 al 2020. Per rispondere correttamente al quesito di oggi dobbiamo ripensare a ciò che è accaduto negli ultimi venticinque anni.
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