Passione Meteo

Venticinque anni fa l’esordio bresciano di Baggio sotto la grandine

Verso la fine del primo tempo del match di Coppa Italia contro la Juventus iniziarono a cadere chicchi di notevoli dimensioni, al punto che l’arbitro dovette interrompere la gara per qualche minuto
L'esordio di Roberto Baggio contro la Juventus - © www.giornaledibrescia.it
L'esordio di Roberto Baggio contro la Juventus - © www.giornaledibrescia.it
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È trascorso esattamente un quarto di secolo da uno degli eventi più importanti per la storia del Brescia Calcio: nel tardo pomeriggio del 16 settembre 2000 Roberto Baggio fece il suo esordio ufficiale con la V bianca sul petto. Brescia e Juventus si affrontarono per i sedicesimi di Coppa Italia e l’incontro si concluse a reti inviolate, ma l’emozione di vedere uno dei più grandi campioni di tutti i tempi con la maglia della squadra della nostra città fu indescrivibile.

No, nessun errore, siete nella sezione «Passione meteo» del Giornale di Brescia ed ora capirete le ragioni di questo preambolo calcistico: verso la fine del primo tempo un minaccioso cumulonembo, illuminato dai continui bagliori dei fulmini, raggiunse Mompiano. All’improvviso violentissime raffiche di vento fecero letteralmente volare il pallone e l’arbitro fu costretto a interrompere l’incontro. Sul campo caddero chicchi di grandine di notevoli dimensioni, ma dopo circa venti minuti il temporale si concluse e i giocatori tornarono sul terreno di gioco.

Si trattò di un fenomeno circoscritto: il pluviometro installato presso l’istituto Pastori rilevò infatti accumuli irrisori.

Previsioni: torna un po’ di caldo anomalo

Concluso questo amarcord meteorologico e sportivo, torniamo al presente e diamo un’occhiata a cosa ci riserverà il futuro: ieri pomeriggio le temperature hanno nuovamente superato la media del periodo, raggiungendo i 27-28°C, e per il cambio degli armadi sarà meglio attendere ancora un po’.

Secondo le previsioni, nel corso del fine settimana si verificherà un ulteriore rialzo termico, con punte vicine ai 30°C in molte zone della pianura bresciana. Salvo sorprese, si tratterà dell’ultimo acuto di un’estate ormai ai titoli di coda e durante la terza decade di settembre andremo incontro a una decisa diminuzione delle temperature.

Il nuovo meteoquiz

È arrivato il momento di svelare ai lettori la soluzione del meteoquiz di una settimana fa: il 15 settembre 1972 l’osservatorio di Ghedi rilevò una massima di +11,8°C, regalandoci il pomeriggio di settembre più freddo di tutta la serie storica, iniziata nel 1951. Ora spazio al nuovo quesito.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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