Siamo in estate, ma il caldo non è sempre normale

Riccardo Paroni
La media del periodo a Brescia è di poco superiore ai 30°C: non possiamo considerare le temperature di questi giorni un’ondata di caldo record, ma possiamo parlare di caldo anomalo
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Settimana col caldo da record
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Mercoledì pomeriggio le temperature hanno superato i 34-35°C, con punte di 36°C nelle zone più calde della pianura bresciana, e ieri si è verificato un ulteriore, lieve rialzo termico: la stazione meteorologica di Chiesanuova ha rilevato un picco di +36,3°C.

La media del periodo, per quanto riguarda le massime, è di poco superiore ai 30°C, mentre i valori più alti mai raggiunti a Brescia nel mese di luglio sono di oltre 38°C. Possiamo considerarla un’ondata di caldo record? Assolutamente no, ma è doveroso parlare di caldo anomalo.

Il parametro della media

«Ma come? Siamo in estate, è normale che faccia caldo», dicono in molti, dimenticando un dettaglio non trascurabile. Il caldo in estate è normale, così come il freddo in inverno, ma solo se lo scostamento dalla media non è eccessivo. Se in gennaio ci svegliassimo con una minima di -7°C o -8°C, sarebbe corretto parlare di freddo anomalo, mentre un valore di -1°C o -2°C dovrebbe essere considerato del tutto normale. Lo stesso ragionamento vale durante i mesi estivi: nei giorni scorsi le temperature hanno superato abbondantemente la media del periodo, con scarti di 5-6°C, dunque si è trattato di un’evidente anomalia.

Non tutte le ondate di caldo sono anomale, non tutte le ondate di caldo sono normali. Il compito dei meteorologi è anche questo: analizzare le temperature, confrontarle con le medie storiche e con i record del passato, quantificare gli scarti termici e trovare il giusto aggettivo per ogni situazione.

In sintesi

Riassumendo: se in un caldo pomeriggio di luglio le temperature raggiungono i 31-32°C, è tutto normale. Se le massime si spingono fino a 33-34°C, iniziamo ad essere di fronte a un’ondata di caldo anomalo, se i valori toccano i 35-36°C l’anomalia è rilevante e diventa eccezionale quando si arriva a 37-38°C.

Se, e solo se, vengono superati i record storici del periodo (per quanto riguarda luglio, a Brescia il primato è +38,4°C), allora si deve parlare, appunto, di caldo record. In conclusione, il caldo in estate è normale, purché resti entro certi limiti (che nei giorni scorsi sono stati superati).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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