Passione Meteo

Arriva il freddo, ma non parliamo di «gelo polare»

Al lago della Vacca c’è finalmente la neve e in città la pioggia è caduta con insistenza, ma niente di speciale: è un’irruzione fredda di stampo tardo autunnale
Il lago della Vacca innevato, immortalato dalla webcam di Meteopassione
Il lago della Vacca innevato, immortalato dalla webcam di Meteopassione
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Come da previsioni, la perturbazione degli ultimi giorni ha portato precipitazioni diffuse, con nevicate solo in alta montagna. Ieri mattina la webcam installata nei pressi del lago della Vacca, ad 2.360 metri di quota, ha finalmente mostrato uno scenario consono al periodo, con il paesaggio coperto da una candida coltre.

In città la pioggia è caduta con insistenza, soprattutto domenica, e gli accumuli, da sabato a lunedì, hanno superato i 50 millimetri, a conferma di una fase instabile degna di nota, che ora ha lasciato spazio a un rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche. Merito delle correnti fredde in arrivo dai quadranti settentrionali, che favoriranno una brusca diminuzione delle temperature sia in montagna sia in pianura.

Non parliamo di gelo polare

A tal proposito, è necessario un richiamo all’equilibrio, perché su alcuni siti web, e non solo, sono stati usati termini francamente eccessivi: fra ondate di gelo, inverno in anticipo e temperature polari, il sensazionalismo dilaga, dunque occorre fare chiarezza. Le previsioni annunciano i primi, veri brividi di stagione, non c’è dubbio, ma si tratterà solo e semplicemente di un’irruzione fredda di stampo tardo-autunnale, paragonabile a tante altre avvenute in passato.

Va detto che arriviamo da un periodo accompagnato da temperature superiori alla media, quindi lo sbalzo termico si farà sentire, ma non è il caso di trasformare una normale irruzione fredda in un evento epocale, perché i valori previsti nei prossimi giorni saranno tutt’altro che eccezionali.

Il nuovo meteoquiz

Ora scopriamo la soluzione dell’ultimo meteoquiz, che dimostra quanto sia stato deludente il bilancio nivometrico degli ultimi anni, almeno per quanto riguarda la nostra città: a Mompiano, dal 2021 al 2025, sono caduti solo due centimetri e mezzo di neve. Un dato imbarazzante, frutto di un lustro estremamente avaro di fiocchi e molto lontano dai fasti del passato. Vi ricordate a quando risale l’ultima nevicata degna di nota a Brescia?

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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