Triplo Everest sul monte Palosso: la sfida di Marco Zanetti

Un’impresa sportiva al limite della resistenza fisica, ma soprattutto un atto di generosità e impegno verso la comunità. È con questo spirito che Marco Zanetti, 59 anni, atleta bresciano dalla lunga e variegata esperienza, si prepara ad affrontare un triplo Everesting sul Monte Palosso al via venerdì prossimo, meteo permettendo.
La sfida
L’Everesting è una sfida estrema che consiste nel percorrere una salita a ripetizione fino a raggiungere, in termini di dislivello accumulato, l’equivalente dell’altezza dell’Everest, ovvero 8.848 metri. Marco tenterà di farlo tre volte di seguito. Nessuno ci ha mai provato prima d’ora sul Palosso.
Per raggiungere l’obiettivo, il 59enne ha scelto la Via dei Soldati, una mulattiera che dalla località Croce porta fino alla vetta del Palosso lungo un tragitto di circa 2,6 chilometri con 910 metri di dislivello. Per completare il triplo Everesting saranno necessarie almeno 30 salite e relative discese. La durata prevista dell’impresa supera le 72 ore consecutive, con un arrivo stimato lunedì 4 agosto.
Zanetti si ispira a Stefano Delbarba, atleta di Adro che a maggio ha completato un triplo Everesting a scopo benefico sulla Corna Trentapassi.
Zanetti ha scelto di dedicare l’impresa agli Amici di Boo, associazione di Villa Carcina attiva nel sostegno delle persone con disabilità nata in collaborazione con la cooperativa sociale Il Ponte. Ogni euro raccolto, al netto delle spese logistiche, andrà a sostegno delle loro attività. L’impresa ha già ottenuto il patrocinio del Comune: «È un’occasione importante per il nostro territorio – commenta l’assessore allo Sport Stefano Colosio –. Non solo per la portata atletica dell’impresa ma anche per il messaggio che porta con sé: lo sport come strumento di solidarietà». Nei giorni dell’Everesting alla base del percorso verrà allestito un gazebo dove sarà possibile incontrare i volontari. Chi lo desidera potrà anche camminare simbolicamente accanto a Marco per qualche tratto.
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