Outdoor

Quattro passi sulle orme della regina Margherita e dei Walser

Quest’oggi l’escursione consigliata è da Gressoney al Passo del Rothorn, così da poter ammirare in tutto il suo splendore la valle d’Ayas
I laghetti del Saler costituiscono una sorpresa piacevole per i viandanti
I laghetti del Saler costituiscono una sorpresa piacevole per i viandanti
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Nella zona più orientale della Valle d’Aosta, ai piedi del Monte Rosa sul confine con il Piemonte, si estende la lunga valle di Gressoney, detta anche valle del Lys dal nome del torrente che la percorre. La prima illustre estimatrice di questo ambito alpino fu la Regina Margherita di Savoia, alla quale è oggi dedicato il rifugio più alto d’Europa.

Una lunga corona di montagne che superano la quota di quattromila metri si estende dal Castore fino alla Punta Gnifetti. Oltre agli itinerari alpinistici in alta quota la Valle di Gressoney propone anche itinerari escursionistici di contenuto paesaggistico e ambientale, che si sommano a quelli di interesse culturale a contatto con le architetture e le tradizioni dei popolo Walser, o ancora con il Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean, immerso in un bosco di larici, che della Regina Margherita rappresentava la residenza estiva. Proponiamo di raggiungere in questa zona la meta del Passo del Rothorn, sul versante orografico destro della Valle di Gressoney, dal quale si può accedere alla limitrofa valle d’Ayas.

Il percorso

Il punto di partenza è posto nella zona alta della valle in località Staffal, dove si lascia l’auto in un grande parcheggio al servizio degli impianti di risalita presso il quale è presente la segnaletica escursionistica. Il numero dell’itinerario da seguire nel primo tratto è il numero 8 che coincide con un tratto del Tour del Monte Rosa, che inizia a salire accanto alla cappella di Oagre. Si percorre una strada sterrata con diverse curve fino alla piana di Sant’Anna, poco sopra la quale si giunge su un tornante a destra ad un bivio in prossimità del ristoro Sitten.

Qui si segue a sinistra l’indicazione del sentiero 8A-TMR che piega in direzione sud per affrontare un tratto panoramico in traverso, quindi supera alcuni costoni rocciosi e attraversa un torrente entrando in un vallone. Sopra una bella piana erbosa il sentiero regala la sorpresa del primo dei due laghetti del Saler, mentre il secondo è collocato ad una quota poco superiore. Seguendo la traccia si superano faticosamente poche decine di metri dell’ultimo tratto di salita che conducono al Passo del Rothorn, che apre alla vista della valle d’Ayas.

Scheda tecnica

Partenza: Gressoney La Trinitè, località Staffal, metri 1843

Arrivo: Passo del Rothorn, metri 2689

Dislivello: 846 metri

Tempo di percorrenza: 3h (solo andata)

Difficoltà: E (Escursionistico)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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