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«PedAILiamo Insieme» a Simona, 800 km in sella per sostenere la causa dell’Ail

L'iniziativa della volontaria per raccogliere fondi a sostegno dell'accoglienza ai pazienti oncologici in trasferta a Brescia per le cure
PEDALIAMO INSIEME
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Otto giorni, 800 km per dare un tetto a chi sta lottando contro un tumore lontano da casa: questa l’impresa di Simona Casana per sostenere il progetto di Ail Brescia.

Lo spaesamento, infatti, è la reazione che accomuna le persone che ricevono la diagnosi di una malattia grave. Se a questo si aggiunge il dover raggiungere un’altra città per potersi curare, la situazione diventa ancora più pesante.

15 appartamenti

Per questo Ail Brescia fornisce ai pazienti oncoematologici un alloggio gratuito nel quale vivere, con i propri familiari, durante il periodo delle cure. Nel Bresciano ci sono 15 appartamenti che ospitano persone da tutta Italia e dall’estero.

Nel 2022 sono stati 84 i nuclei familiari ospitati (64 pazienti e 196 accompagnatori): «I costi per sostenere le abitazioni - racconta il presidente Giuseppe Navoni - sono cresciuti, ma per noi continua ad essere fondamentale continuare. Per il 2023 prevediamo di dover spendere per le case 150mila euro, per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti».

«PedAILiamo Insieme»

Seguendo questa esigenza la volontaria e ciclista Simona Casana ha proposto l’iniziativa «PedAILiamo Insieme»: 800 km con varie tappe nelle sedi lombarde di Ail per promuovere una raccolta fondi online con l’obiettivo di sostenere i 15 appartamenti bresciani: «Sul sito di Ail Brescia - spiega Laura Oro, direttrice Case Ail Brescia - si trova il bottone «dona ora» attraverso il quale chiunque può fare la sua donazione. L’obiettivo è raggiungere 5.625 euro, ciò che spendiamo in una settimana per sostenere i costi dei 15 appartamenti. Poi naturalmente se riuscissimo a fare di più ne saremmo entusiasti».

Simona Casana partirà domani, 13 maggio, da Casa Ail Emilia Lucchini e percorrerà gli 800 km facendo tappa nelle sedi Ail lombarde e tornando a Brescia il 20 maggio: «Pratico questo sport in modo amatoriale - dice - , ma quando una mia amica mi ha proposto l’idea ho accettato subito con entusiasmo. Non ho mai fatto un percorso così impegnativo, ma ci provo e spero che durante il percorso in molti si uniscano a me. Avrò bisogno dell’aiuto di tutti». Testimonial dell’iniziativa l’ex campione Pierino Gavazzi.

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