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Un bivacco tra i faggi: trekking da Cicogna al Pian di Boit

Un itinerario escursionistico nel cuore del Parco Nazionale della Val Grande, a tre ore di auto da Brescia, tra antichi alpeggi, torrenti smeraldini e foreste incontaminate. Una meta ideale per chi cerca silenzio, natura e bellezza autentica
Uno scorcio suggestivo di un canyon formato dal Pogallo
Uno scorcio suggestivo di un canyon formato dal Pogallo
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In Piemonte, nel cuore della provincia del Verbano Cusio Ossola, si estende il Parco Nazionale della Val Grande, che accoglie gli spazi selvaggi più estesi d’Italia. L’abbandono di attività tradizionali che si svolgevano in montagna e il recupero di nuovi spazi da parte della natura apre opportunità per un cammino fatto di silenzi, ascolti e consapevolezze.

Proponiamo in questa zona un’escursione che ha inizio da Cicogna, piccola frazione del comune di Cossogno sul confine meridionale del parco nazionale. Qui si arriva in auto in circa tre ore da Brescia, con uscita autostradale a Baveno Stresa, percorrendo gli ultimi chilometri su una stretta strada di montagna. Si parcheggia vicino alla chiesa di Cicogna e si avvia il cammino lungo l’itinerario segnalato per Pogallo.

Il percorso

Il percorso dal fondo lastricato in pietra si sviluppa sulla storica «strada Sutermeister» e consente di entrare nei selvaggi ambienti della Val Pogallo, dove il rapporto tra l’uomo e i selvaggi contesti naturali è stato segnato nel corso del tempo dall’attività di alpigiani e boscaioli, e oggi è vivacizzato soprattutto dalla presenza degli escursionisti.

Il primo tratto del cammino attraversa alcuni piccoli impluvi e si porta in vista del torrente Pogallo, caratterizzato da sezioni in forra scavata dalle sue acque smeraldine, percorsi con soddisfazione dagli appassionati di torrentismo. «Una storia d’acqua» è proprio il tema dei pannelli divulgativi di contenuto naturalistico collocati a margine del sentiero.

La perdita di quota in alcuni tratti contribuisce ad incrementare il totale del dislivello complessivo dell’escursione calcolato sulla differenza tra i punti di partenza e di arrivo, ma il percorso rimane ugualmente alla portata di molte gambe.

L’alpe di Pogallo rappresenta una meta intermedia ideale per una sosta prima di riprendere il cammino verso l’alpe Pian di Boit (indicazioni presenti). La salita richiede ora maggiore impegno e porta lungo la valle ad oltrepassare i ruderi di Casale dei Galli e della Preda, e mezz’ora oltre questa, accompagnati dalle suggestioni della faggeta, si arriva alla radura d’alpeggio di Pian di Boit. Il bivacco offre un tavolato, camino e sei posti letto, con fontana all’esterno.

Scheda tecnica

Partenza: Cicogna (VB), metri 730

Arrivo: Pian di Boit, metri 1122

Dislivello: 392 metri

Tempo di percorrenza: 3h 30’ (solo andata)

Difficoltà: E (Escursionistico)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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