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Cai Brescia, a scuola di arrampicata libera

Spazio alla formazione nello spazio dedicato alla passione per la montagna di Teletutto Racconta
Cai Brescia, a scuola di arrampicata libera
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«L'uomo impara ad arrampicare prima che a camminare». Parola di Renato Veronesi, segretario del Cai Brescia e istruttore nazionale. Una verità semplice ma significativa che deriva da una osservazione: quando un pargolo inizia a gattonare, se incontra una sedia o un appiglio, sfida la gravità e prova a sollevarsi sulle gambe.

Levarsi in piedi è prodromico e indispensabile al primo passo.

Lo sanno bene alla Scuola di arrampicata libera del Cai Brescia, la «Adamello Tullio Corbellini», alla quale è stato dato spazio in una delle puntate di Teletutto Racconta dedicate alla passione per la montagna e alla sezione bresciana del Club Alpino Italiano, in onda come sempre il mercoledì a partire dalle 18.

Ospiti della puntata che vi riproponiamo in questa stessa pagina, oltre a Renato Veronesi, Andrea Gurri, istruttore nazionale Cai di arrampicata libera, e Erica Lonati, istruttrice regionale della stessa disciplina.

«Quello di cui ci occupiamo - ha spiegato Gurri - è resuscitare nelle persone il loro istinto primordiale di arrampicata», una dimensione che «molti pensano adrenalinica, ma in realtà ti porta a contatto con te stesso e l'ambiente: siamo abituati ad un ambiente totalmente orizzontale, il trovarti in parete ti porta a scoprire sensazioni totalmente nuove». 

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