Opinioni

Una zia un po’ fata e un po’ pirata

Fifì diventa la zattera a cui aggrapparsi e non perdere del tutto la speranza: la sua casa al centro del paese resta quella dei nipoti, degli amici e della famiglia intera
Ogni suo gesto ha il potere di sconfinare oltre le mura domestiche - Foto simbolica
Ogni suo gesto ha il potere di sconfinare oltre le mura domestiche - Foto simbolica

Quando Tina va alla Rsa dove sta sua madre Michela, cerca di tenerla nel presente raccontandole fatti di famiglia e ogni tanto si ferma, fingendo di dimenticare i dettagli. Michela ha perso quasi tutti i ricordi, tranne quelli di zia Fifì. E, in effetti, la zia Serafina è uno di quei personaggi che sono stati creati dalla realtà per far impallidire la fantasia. Fifì era la prozia di Tina, sorella della nonna e quindi zia di mamma Michela… uno di quei giri di parentela articolati da raccontare ma

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