Meglio «classi pollaio» o piccole? La scuola contesa fra i ministeri
Luciano Pace
I dicasteri dell’Istruzione e della Giustizia hanno proposto due soluzioni alternative e contrastanti

Una classe di scuola primaria - © www.giornaledibrescia.it
L’espressione «classi pollaio» è ormai ben nota a chi frequenta il mondo della scuola. Indica quelle classi in cui gli studenti arrivano, o superano, la soglia dei 30 per aula. Di solito il termine è usato in tono polemico, per sottolineare quanto sia difficile garantire un apprendimento di qualità e una didattica personalizzata quando davanti si ha una folla di adolescenti. E in effetti, non serve molta fantasia per capire quanto possa essere complesso insegnare in queste condizioni. Eppure, ne
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.
