Londra e la crisi mediorientale tra minacce e alleanze mutevoli
Il governo laburista di Keir Starmer e il Foreign Office hanno identificato almeno tre problemi principali

Il primo ministro inglese, Keir Starmer - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
La crisi acuitasi in questi giorni in Medio Oriente solleva anche a Londra come nelle più importanti capitali mondiali forti timori, sia per gli effetti di breve periodo sia per le conseguenze a lungo termine che potrebbe provocare. Per quanto si sa, il governo laburista di Keir Starmer e il Foreign Office hanno identificato almeno tre problemi principali. In primo luogo e sul breve periodo, il Regno Unito, dal 1945 in avanti, è sempre stato l’alleato più stretto degli Usa; un legame confermatos
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