Russia e Iran uniti per evitare il collasso
Entrambi devono fronteggiare l’ostracismo della comunità (occidentale) internazionale, e fare fronte comune alle sfide che i rispettivi conflitti pongono alla loro stessa sopravvivenza

Il presidente russo Vladimir Putin - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Nel XVII secolo, Ivan Ivanovic Chicherin, inviato dello Zar Michele di Russia presso la Corte iraniana era riuscito ad accattivarsi i favori dello Shah portandogli in dono dell’acquavite. Nonostante l’Impero safavide fosse una teocrazia sciita, in alcuni periodi l’alcol fu non solo ben tollerato, ma addirittura assai apprezzato, tanto che il commercio di vodka e di acquavite era notevole ai tempi. Era anche questo un modo per fare diplomazia. Per legare interessi nazionali che, allora come oggi,
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