Gaza: un accordo tra incognite, sospetti e intrecci torbidi
Non si può che auspicare che i diversi tasselli del puzzle s’incastrino e che si arrivi ad una tregua, sebbene rimangano ancora punti interrogativi

La gente festeggia a Tel Aviv - Ansa © www.giornaledibrescia.it
Se questo accordo su Gaza dovesse realizzarsi, si tratterebbe di un indubbio successo diplomatico per Donald Trump. La cui mediazione sarebbe stata decisiva per porre termine all’immensa sofferenza della popolazione della Striscia e garantire il ritorno degli ostaggi israeliani. E grazie alla quale ora sembrano riallinearsi le due direttrici fondamentali della politica mediorientale Usa, che anche a causa del 7 ottobre si erano profondamente divaricate: la relazione speciale con Israele – o, meg
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