Italia e Estero

Scuola e pandemia, il Cts convocato d'urgenza dal ministro

Al vaglio la prospettiva di un ulteriore rinvio a livello nazionale del ritorno in classe per gli studenti delle superiori
Banchi vuoti - Foto Archivio © www.giornaledibrescia.it
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Gli esperti del Comitato tecnico scientifico del Governo si vedranno a breve per una riunione urgente sulla scuola. Il ministro della Salute Roberto Speranza, secondo quanto si apprende, ha convocato i tecnici per avere un parere sul ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori (al 50%) e su un eventuale rinvio della didattica in presenza.

Un tema che è particolarmente sentito dai ragazzi bresciani, per i quali la reintroduzione della zona rossa in Lombardia ha rappresentato anche l'ennesima doccia gelata. Dopo la sentenza del Tar che ha cassato l'ordinanza di Regione Lombardia che rinviava il ripristino delle lezioni in presenza, i 58mila studenti bresciani hanno accarezzato per alcune ore il ritorno in aula da domani. Ipotesi sfumata più che in fretta.

Ora, il rischio è che anche i compagni di altre regioni (gialle incluse) si ritrovino nella medesima situazione. E la valutazione del Cts rischia di acquistare peso per i giovanissimi bresciani anche per un'altra ragione: dal momento che Regione Lombardia ha annunciato ricorso contro l'inserimento della Lombardia in zona rossa, l'eventuale vittoria davanti al Tar del governatore Fontana potrebbe riportare tutti in aula. Il parere degli esperti e la decisione del ministero della Salute, di contro, potrebbero ancora una volta, se contrari al ripristino della didattica in presenza, prorogare a oltranza il ricorso in via esclusiva alla Dad.

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