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Green pass: quando e come si ottiene

La certificazione contiene un QR Code con le informazioni essenziali che si dovrà mostrare agli operatori autorizzati
Il QR code da mostrare agli operatori
Il QR code da mostrare agli operatori
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La Certificazione verde Covid 19, così si chiama il pass italiano che dal primo luglio andrà ad integrarsi con il Digital green certificate europeo. 

Gli italiani, a partire dalle prossime ore, cominceranno a ricevere delle mail o degli sms con l'indicazione che il green pass è disponibile e un codice per scaricarlo su qualsiasi device. Chi ha poca dimestichezza con i sistemi digitali potrà invece andare dal proprio medico di famiglia o dal pediatra e in farmacia e farsi stampare il certificato presentando semplicemente la tessera sanitaria.

I primi a ricevere le notifiche saranno coloro che sono vaccinati da più tempo e a seguire tutti gli altri. In ogni caso entro il 28 di giugno.

Tutti gli italiani che ne hanno diritto avranno un Qr code che contiene uno dei tre certificati richiesti: quello vaccinale - che si ottiene o dopo la seconda dose o 15 giorni dopo la prima ed è valido fino alla somministrazione della seconda - che vale 9 mesi, quello di guarigione, che vale 6 mesi, e quello seguente ad un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.

Dettagli per il rilascio e le risposte alle Faq sono sul sito dedicato dgc.gov.it, già operativo, anche se tutte le certificazioni associate alle vaccinazioni effettuate fino al 17 giugno saranno rese disponibili entro il 28 giugno.

Per ogni informazione è possibile anche contattare il numero verde della App Immuni 800.91.24.91, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20.

Come funziona il green pass, rilasciato dal ministero Salute. Si ottiene dopo la vaccinazione oppure un test negativo oppure la guarigione da Covid-19, la Certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale.

Quando la Certificazione sarà disponibile, si riceve un messaggio via sms o via email, ai contatti comunicati al momento del vaccino o del test o del rilascio del certificato di guarigione; il messaggio contiene un codice di autenticazione e brevi istruzioni per recuperare la certificazione.

Si può acquisire la certificazione da diversi canali in modo autonomo con accesso tramite identità digitale (Spid/Cie) oppure con Tessera Sanitaria (o con il Documento di identità se non sei iscritti al Ssn) in combinazione con il codice univoco ricevuto via email o sms; nel Fascicolo sanitario elettronico; tramite l'App «Immuni». La certificazione contiene un QR Code con le informazioni essenziali. Agli operatori autorizzati al controllo si deve mostrare soltanto il QR Code sia nella versione digitale sia nella versione cartacea.

Nel decreto vengono dunque definiti tutti i dettagli di quello che sarà per i prossimi mesi il documento più importante da tenere in tasca o sui cellulari, così come è stata l'autocertificazione durante il lockdown.

Il pass servirà infatti non solo per spostarsi ma anche per accedere a fiere, concerti, partite di calcio e altri incontri sportivi, feste per matrimoni e compleanni, per far visita agli anziani nelle Rsa.

Ed è questo il motivo per il quale i controlli sulla validità spetteranno non solo, come è ovvio, ai pubblici ufficiali, ma anche a tutti coloro che organizzano gli eventi per i quali è richiesto il pass: il «personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi», i «soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi», il «proprietario o il detentore di luoghi e locali presso i quali si svolgono eventi e attività», i «vettori aerei, marittimi e terrestri», i gestori delle Rsa.egativo effettuato nelle 48 ore precedenti.

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