Italia e Estero

Diversi utenti stanno segnalando problemi della rete Tim

Dalle 11.30 di stamattina, diversi utenti hanno iniziato a segnalare disservizi che indicano un Tim down
La rete Tim non sta funzionando bene - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
La rete Tim non sta funzionando bene - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Dalla tarda mattinata di oggi molti utenti in Italia stanno avendo problemi con la rete Tim

Le segnalazioni di malfunzionamento sono state rilevate da Downdetector, la piattaforma che rileva i disservizi di questo genere, verso le 11.30. Il grafico mostra che le segnalazioni sono in aumento, a indicare che quindi non sono ancora state risolte.

Sulla rete Tim «è stato rilevato un problema di interconnessione internazionale, sono in corso le analisi per la risoluzione del problema»: lo rende noto un portavoce dell'azienda, dopo le numerose segnalazioni degli utenti che su Twitter hanno creato l'hashtag #timdown, diventato trend topic, per segnalare i disservizi a internet e telefoni che vanno avanti da diverse ore su tutto il territorio nazionale.

Attacco hacker in tutto il mondo

Un «massiccio attacco tramite un ransomware già in circolazione» è stato invece rilevato dal Computer security incident response team Italia dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. I tecnici dell'Acn hanno già censito «diverse decine di sistemi nazionali verosimilmente compromessi e allertato numerosi soggetti i cui sistemi sono esposti ma non ancora compromessi». Tuttavia, si spiega, «rimangono ancora alcuni sistemi esposti, non compromessi, dei quali non è stato possibile risalire al soggetto proprietario. Questi sono chiamati immediatamente ad aggiornare i loro sistemi».

L'attacco ha preso di mira i server VMware ESXi. La vulnerabilità sfruttata dagli attaccanti è già stata corretta nel passato dal produttore, ma, evidenza Acn, «non tutti coloro che usano i sistemi attualmente interessati l'hanno risolta» e i server presi di mira, se privi delle correzioni adeguate, «possono aprire le porte agli hacker impegnati a sfruttarla in queste ore dopo la forte crescita di attacchi registrata nel weekend».

I primi ad accorgersi dell'attacco sono stati i francesi, probabilmente per via dell'ampio numero di infezioni registrato sui sistemi di alcuni provider in quel Paese. Successivamente l'ondata di attacchi si è sposta su altri paesi tra cui l'Italia. In questo sono momento qualche migliaio i server compromessi in tutto il mondo, dai paesi europei come Francia - paese più colpito - Finlandia e Italia, fino al Nord America, in Canada e negli Stati Uniti. In Italia sono decine le realtà che hanno riscontrato l'attività malevola nei loro confronti ma - secondo gli analisti - sono destinate ad aumentare. Lo sfruttamento della vulnerabilità, spiega ancora l'Agenzia, «consente in una fase successiva di portare attacchi ransomware che cifrano i sistemi colpiti rendendoli inutilizzabili fino al pagamento di un riscatto per avere la chiave di decifrazione».

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