Italia e Estero

Da lunedì mascherine a 50 centesimi in 100mila punti vendita

Fondamentali per contrastare l'epidemia da coronavirus: un punto vendita ogni 600 abitanti
Mascherine chirurgiche - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
Mascherine chirurgiche - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
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Saranno circa 20.000 i punti vendita della grande distribuzione dove da domani le mascherine chirurgiche potranno essere acquistate a 50 centesimi, al netto dell'Iva. È l'accordo siglato dal Commissario Arcuri, Confcommercio, Federdistribuzione e Conad, che avrà valore anche per tutti i commercianti italiani loro associati. Dopo l'intesa con farmacie e parafarmacie (30mila punti vendita) e con la formalizzazione di quella raggiunta con i Tabaccai si arriverà a 100mila punti vendita, uno ogni 600 abitanti. 

«L'accordo che in poche ore abbiamo siglato - dice il commissario Domenico Arcuri - è una bella pagina nella gestione di questa drammatica emergenza. Ringrazio Confcommercio, Federdistribuzione e Conad per la disponibilità ed il senso di responsabilità verso il Paese che hanno concretamente dimostrato. Il diritto dei cittadini di tutelare la loro salute acquistando mascherine ad un prezzo equo è un diritto essenziale che lo Stato deve garantire». Il Commissario ha infine aggiunto: «L'intesa consentirà alle imprese di non subire alcuna perdita, e contemporaneamente confermerà la loro fondamentale utilità sociale». 

 

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