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Coronavirus, i sindaci lombardi: «Misure stringenti e rigorose»

In un incontro col governatore Fontana, i sindaci hanno sostenuto la necessità di introdurre regole certe, chiare e inequivocabili
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - Foto Ansa/Matteo Corner © www.giornaledibrescia.it
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - Foto Ansa/Matteo Corner © www.giornaledibrescia.it
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«Subito regole certe, chiare e inequivocabili da trasferire ai nostri cittadini». È questo il messaggio unanime che i 12 sindaci dei capoluoghi di provincia hanno chiesto al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di trasferire al premier, Giuseppe Conte, e al suo Governo in merito all'emergenza coronavirus.

L'istanza è giunta al termine della riunione che ha raggruppato in teleconferenza i primi cittadini di Brescia, Emilio Del Bono, Bergamo (Giorgio Gori), Como (Mario Landriscina), Cremona (Gianluca Galimberti), Lecco (Virginio Brivio), Lodi (Sara Casanova), Mantova (Mattia Palazzi), Milano (Giuseppe Sala), Monza e Brianza (Dario Allevi), Pavia (Mario Fabrizio Fracassi), Sondrio (Marco Scaramellini) e Varese (Davide Galimberti) oltre che il presidente dell'Anci Lombardia, Mauro Guerra e dell'Upl, Vittorio Poma.

«Mi è stato raccomandato di ottenere risposte in tempi rapidissimi, visto che domani sera scade la validità del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) che contiene le attuali restrizioni previste in Lombardia e nella zona rossa - dice Fontana -. Alla luce dei dati relativi alla diffusione del contagio e della pressione del crescente numero dei malati nelle strutture ospedaliere puntualmente inviati al Governo e al commissario Angelo Borrelli, i sindaci hanno sostenuto la necessità di mettere in campo misure stringenti e rigorose in base alle quali si possano chiedere sacrifici alle comunità».

Sacrifici che, allo stato attuale, difficilmente vengono presi in considerazione, come dimostrano le numerose segnalazioni relative a assembramenti in grado di favorire il propagarsi del virus.

«Mi ha fatto davvero piacere - ha conclude il governatore - sentire questa unità di intenti perché, come ho sempre detto fin dall'inizio con la massima trasparenza, questa situazione, che si fa di giorno in giorno più critica, si vince solo con la compattezza delle istituzioni, ma soprattutto con la consapevolezza il contributo fattivo dei cittadini».  

 

 

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