Italia e Estero

Arcuri: «Immuni scaricata da 2 milioni di italiani»

Il commissario per l'emergenza ha detto «L'emergenza finirà solo quando verrà scoperto il vaccino»
L'app Immuni è stata selezionata dal governo a metà aprile - Foto Ansa/Ettore Ferrari
L'app Immuni è stata selezionata dal governo a metà aprile - Foto Ansa/Ettore Ferrari
AA

La app Immuni per il contact tracing, che domani inizierà a funzionare in via sperimentale in 4 regioni, «è stata scaricata da 2 milioni di italiani»: lo ha detto il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri a «1/2 ora in più» su Rai3. «È una app molto utili e il tracciamento è una componente essenziale per questa fase» ha aggiunto il commissario dicendosi non preoccupato del fatto che ogni regione sta realizzando una propria App.

«Quando studiavo mi dicevano che la moneta buona scaccia quella cattiva - ha detto - e sono sicuro che Immuni sarà la più utile per le esigenze».

«Bisognerebbe cominciare a dare la caccia agli asintomatici con una strategia nazionale, che in una fase come questa sono più importanti di chi il virus ce l'ha» ha aggiunto Arcuri ribadendo che ad oggi l'Italia è in grado di effettuare 92mila tamponi al giorno a fronte di una capacità, nell'ultimo mese, di 62mila al giorno. «I test molecolari sono l'unica vera componente per dire se c'è contagio o pure no e su questo bisognerebbe fare la caccia agli asintomatici - ha ribadito -. Oggi su questo siamo meno impreparati di come eravamo a marzo, dunque dobbiamo preparaci e in questa fase accelerare». Arcuri ha poi sottolineato che è necessario «far pagare i test sierologici un prezzo accettabile».

«Non dobbiamo credere che questa emergenza sia finita: l'emergenza finirà solo quando verrà scoperto il vaccino e quando sarà prodotto in maniera sufficiente per rendere immuni tutti i cittadini che devono esserlo»

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia