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Zangrillo: «Il quadro clinico di Berlusconi è confortante»

È quanto si legge nel bollettino sulle condizioni del Cavaliere firmato dal primario di Terapia intensiva del San Raffaele di Milano
Alberto Zangrillo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Oggi, venerdì 11 settembre 2020, la permanenza in ospedale del presidente Berlusconi prosegue ed è caratterizzata da un quadro clinico generale confortante». È quanto si legge nel bollettino sulle condizioni di Silvio Berlusconi, firmato da Alberto Zangrillo, primario di Terapia intensiva del San Raffaele di Milano, l'ospedale dove il leader di Forza Italia è stato ricoverato nella notte di giovedì 3 settembre con una polmonite bilaterale da coronavirus.

Il medico di fiducia del Cavaliere solo ieri sera a Piazza Pulita su La7 ha rilasciato dichiarazioni molto forti legate al tempismo con cui Berlusconi ha deciso di recarsi in ospedale. «La cosa fondamentale dell'intervento su Berlusconi non è stata tanto la terapia seguita una volta entrato in ospedale, ma è stato capire che doveva andare in ospedale e che doveva andarci in quella fase. Dieci ore dopo poteva essere troppo tardi, perché lui è un paziente a rischio per i motivi che si sanno».

Ciò che è stato decisivo per il leader di FI «deve essere decisivo per tutti» i pazienti, ossia «farsene carico tempestivamente sul territorio». «È molto più importante dare degli indirizzi ai medici di medicina generale piuttosto che fare nuove postazioni di terapia intensiva che speriamo di non utilizzare mai - ha aggiunto -. E poi è fondamentale avere idee molto chiare sul fatto che la tempestività di intervento è fondamentale».

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