Italia e Estero

Torna l'ora solare: alle 3 orologi indietro di un'ora

Dopo sette mesi di ora legale, alle 3 di stanotte orologi indietro di 60 minuti
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Lancette indietro di un’ora nella notte fra oggi (sabato) e domani (domenica). Precisamente, alle 3. Torna infatti l’ora solare che ci accompagnerà fino al 31 marzo 2019. Gli italiani godranno così di un’ora in più di sonno, pagando lo scotto di vivere giornate con un’ora in meno di sole. Termina così dopo 7 mesi l’ora legale, la variazione convenzionale dell’orario astronomico, solitamente in anticipazione rispetto allo stesso. Con l’uso dell’ora legale si determina che, per un dato territorio, l’ora ufficiale venga calcolata in anticipo rispetto all’ora solare (naturale).
 
Mentre si dibatte sulla possibile abolizione dell'alternanza di ora legale e solare a livello europeo, è curioso ricordare come in Italia la prima adozione dell’ora legale - nata da un’intuizione di Benjamin Franklin (scienziato e politico statunitense) - risale al 1916, quando fu limitata al solo periodo estivo. Fino al 1920 l’inizio fu anticipato a marzo, ma per i successivi venti anni non se ne parlò più. L’ora legale tornò in auge solo nel 1940, in pieno periodo bellico, e proseguì durante la «ricostruzione» fino al 1948: è proprio in quell’anno che lo spostamento delle lancette fu il più anticipato della storia. Accadde infatti il 29 febbraio.
 
Per i 18 anni successivi l’ora solare tornò a dominare per tutti e dodici i mesi dell’anno mentre l’adozione definitiva di quella legale arrivò nel 1966, dal 22 maggio al 24 settembre. Si continuò, con inizio dell’orario estivo nella tarda primavera, fino al 1979: nel 1980 lo spostamento delle lancette fu anticipato al 6 aprile, ma dal 1981 in poi la domenica di riferimento per l’inizio dell’orario «estivo» è sempre stata l’ultima di marzo e quella per il ritorno della «solarità» l’ultima di ottobre.

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