Italia e Estero

Sequestrata una nave con tonnellate di rifiuti speciali

L'operazione in un porto della Sicilia. Nell'indagine anche una società di Brescia dedita a recupero e stoccaggio di rifiuti in maniera illecita
Il porto di Augusta
Il porto di Augusta
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Il personale della Capitaneria di Porto di Augusta ha sequestrato un carico di oltre 2mila tonnellate di rifiuti ferrosi caricati sulla motonave Seven Stars battente bandiera Saint Vincent & The Grenadines, ormeggiata nel porto siciliano e diretta in quello greco di Volos.

Il provvedimento è scattato al termine di una complessa indagine, finalizzata al contrasto dei reati ambientali, coordinata dal procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio. Gli inquirenti contestano il mancato rispetto della normativa comunitaria in materia di trasporto transfrontaliero di rifiuti.

L'attività ha avuto inizio nell'agosto di quest'anno quando è stato sequestrato un carico di mille tonnellate circa di rifiuti ferrosi stoccati nel porto di Licata e destinati ad essere imbarcati sulla nave Lady Nur, battente bandiera Panamense con destinazione il porto turco di Aliaga Nemruth, in quanto non conformi alla documentazione attestante l'idoneità al trasporto di tali materiali poiché non trattati a norma di legge e miscelati a rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

Al momento del sequestro sono stati contestati numerosi reati di natura ambientale nei confronti dei rappresentanti legali di una società di Canicattì e di una società intermediaria di Brescia, dedite allo stoccaggio ed al recupero dei rifiuti di tipo ferroso in maniera del tutto illecita.

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