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Rose prese a calci a Sanremo, la Procura di Imperia chiede l'archiviazione per Blanco

Il cantante era indagato per danneggiamento per aver distrutto la composizione floreale sul palco dell'Ariston
Blanco distrugge l'allestimento di rose all'Ariston - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Blanco distrugge l'allestimento di rose all'Ariston - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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La Procura di Imperia ha depositato la richiesta di archiviazione nel confronti di Blanco, indagato con l'accusa di danneggiamento per aver distrutto a calci il giardino di rose che faceva parte della coreografia montata sul palcoscenico del teatro Ariston all'ultimo Festival di Sanremo.

Blanco era stato invitato per presentare il nuovo singolo «L'Isola delle rose», ma a un certo punto dell'esibizione, dopo la mezzanotte, ha cominciato a dare in escandescenze, sferrando calci alla composizione floreale. «Non sentivo in cuffia, non potevo cantare» aveva spiegato il cantante di Calvagese della Riviera, già vincitore del Festival di Sanremo 2022 con Mahmood. «Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo» aveva chiosato, scatenando le polemiche. Il presentatore Amadeus gli aveva risposto: «Ora ti calmi e sistemiamo, se vuoi dopo puoi tornare a cantare». Alla fine Blanco non ha più cantato, ma dietro quel colpo di testa è nato un caso. 

Massimo riserbo sulle motivazioni che hanno indotto la Procura a chiedere l'archiviazione. «C'è stata una risposta della Rai - afferma il procuratore di Imperia, Alberto Lari - Amadeus è stato ascoltato dalla Digos di Milano e sulla base delle giustificazioni fornite, riteniamo che il fatto si possa archiviare». Blanco chiese successivamente scusa con un post su Instagram. L'indagine è stata seguita dal pubblico ministero Barbara Brescia. 

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