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Premio Rosa Camuna al cardinal Re: «Ai religiosi contro il Covid»

Al porporato camuno il massimo riconoscimento tributato dalla Regione Lombardia: lo ha dedicato ai sacerdoti impegnati nella pandemia
Premio Rosa Camuna, le parole del Cardinal Giovan Battista Re
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Il premio Rosa Camuna è stato assegnato, quest'anno, al Cardinale Giovanni Battista Re. «Uomo di profonda fede, capace di guidare la comunità camuna nel percorso spirituale e nella vita quotidiana. Ha servito la sua Diocesi con impegno, assumendo responsabilità e ruoli di prestigio, ma conservando sempre un grande attaccamento alle sue radici montane e al territorio camuno» si legge nelle motivazioni del riconoscimento, consegnato assieme agli altri all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. Prima firmataria della candidatura al premio per il cardinal Re è stata la consigliera regionale bresciana Claudia Carzeri (nella foto qui sopra accanto al porporato e al presidente Fontana).

Un riconoscimento prestigioso che il porporato ha accettato «come espressione dell’apprezzamento per quanto i Vescovi ed i sacerdoti della Lombardia hanno fatto e stanno facendo dal febbraio dell’anno scorso nella drammatica situazione creata dal coronavirus».

Il tradizionale e annuale appuntamento della Regione, che coincide con la Festa della Lombardia (che si celebra domani), premia - su indicazione del presidente Attilio Fontana, della Giunta e del Consiglio regionale - associazioni, enti e persone che si sono contraddistinte per particolari attività di interesse pubblico. 

Dall'Inter scudettata a Liliana Segre fino all'ad di Moncler Remo Ruffini, sono stati tanti i personaggi di spicco premiati oggi in una cerimonia tornata ad essere svolta dal vivo, dopo il 2020 e la pandemia, in cui un momento particolare è stato dedicato a Carla Fracci. «Nel 2020 - ha ricordato il presidente della Regione Attilio Fontana - le avevamo assegnato il Premio Rosa Camuna. Riconoscimento che, a causa della pandemia, non eravamo ancora riusciti a consegnarle personalmente. Ieri come oggi il nostro intento è quello di certificare come la Regione considerasse la sua carriera un simbolo dell'eccellenza lombarda nel mondo».

«Questo appuntamento con la Festa della Lombardia di domani - ha aggiunto Attilio Fontana - vogliono essere un segnale di ottimismo per il futuro, ma anche e soprattutto di ringraziamento per chi, a vario titolo, si è contraddistinto portando alto il nome della nostra regione e affermando l'orgoglio di essere lombardi». Diverse le realtà e i personaggi premiati: il Premio speciale del presidente è stato consegnato all'attrice Giulia Lazzarini e al presidente di Fondazione Fiera Enrico Pazzali; il Premio speciale impresa, solidarietà e impegno all'amministratore delegato Moncler, Remo Ruffini; il Premio speciale educazione, impegno civico e formazione alla senatrice a vita Liliana Segre e al rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta; il Premio speciale sport all'Inter. 

Tra i bresciani, una menzione è andata anche a Mauro Ferrari, imprenditore e amministratore unico della Germani Trasporti Spa. «Ha dimostrato il suo impegno nei confronti dell'ambiente, della sostenibilità e della sicurezza operando per realizzare le più grandi opere infrastrutturali italiane ed è intervenuto nelle situazioni di maggiore emergenza attraversate in questi anni dal nostro Paese, come al Ponte Morandi di Genova. Nella Driver Academy - da lui fondata - insegna ai giovani professionalità, competenza e gli stessi principi etici che hanno improntato il suo lavoro».

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