Italia e Estero

Per Berlusconi riposo assoluto: ha un'infezione polmonare

Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele e medico personale dell'ex premier, ha fatto il punto sulle sue condizioni
Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi - Foto Ansa/Mourad Balti Touati
Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi - Foto Ansa/Mourad Balti Touati
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Alberto Zangrillo ha prescritto a Silvio Berlusconi «riposo assoluto: non è stato facile convincerlo al ricovero, ho dovuto insistere, ma l'uomo è pronto e intelligente, una volta informato di quello che lo riguarda ha convenuto sul da farsi. Il ricovero è necessario perché è a rischio per età e patologie precedenti ma siamo in una situazione clinica tranquilla e confortante. Il suo umore non è dei migliori, neanche il mio», ha detto il medico, secondo cui nessun familiare dell’ex premier è ricoverato. Berlusconi nei giorni scorsi è risultato positivo al Sars-CoV-2.

«L'infezione polmonare è blanda e in fase iniziale, è stata precocemente individuata», ha precisato Zangrillo, secondo cui Berlusconi non è sottoposto a ossigenoterapia.

Rispondendo ai giornalisti, il primario del San Raffaele è tornato sulle parole pronunciate a fine maggio («il virus tecnicamente non esiste più»): «Ho usato un tono forte, probabilmente stonato, che però fotografava quello che osservavamo e osserviamo anche oggi: nelle terapie intensive non arrivano più pazienti Covid in condizioni critiche. Poi non ho mai negato che il virus esiste, che è pericoloso, che bisogna conviverci e mantenere il distanziamento. Ma dobbiamo distanziarci anche dall'isteria collettiva».

 

 

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