Italia e Estero

Pennsylvania, il tragico viaggio di Rino e Maria

Dolore tra i familiari e i vicini di casa per la morte di Rino Guerra, il settantenne morto nello schianto del bus di turisti contro un tir
RINO GUERRA: "BUONO E AMABILE"
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Una persona buona e amabile. I vicini di casa a Rivoltella del Garda ricordano così Rino Guerra, 70 anni, pensionato con tre figli, morto nell’incidente avvenuto mercoledì mattina in Pennsylvania, che ha coinvolto l'autobus, che trasportava una comitiva di turisti italiani in vacanza negli Stati Uniti; partiti da New York stavano andando a visitare le cascade del Niagara.

La notizia è arrivata sul Garda prima dai telegiornali, poi la conferma del triste epilogo di quella vacanza, portata al Residence I Teatri dalla polizia locale di Desenzano. Rino viveva qua da un paio di anni con la compagna Maria Calza, rimasta anche lei ferita nell’incidente e ora in gravi condizioni. 

Sulle cause dello scontro, in cui sono morti anche l’autista 54enne del pullman Alfredo Telemaco e Marco Fornasetti, 29 anni, farmacista di Vicenza in viaggio di nozze con la moglie Elena sposata appena sabato, la polizia ha aperto un'indagine. Ma la scena dell’incidente lascia pochi dubbi: per il pullman, che si è trovato all’improvviso arrivare frontalmente un autoarticolato, non c'è stato scampo. 

Le Niagara Falls dovevano essere solo la prima tappa di un giro organizzato da Viaggidea, tour operator di Alpitour specializzato in gite con partenza da New York e dal New Jersey. Un giro di otto giorni nel corso del quale il gruppo di italiani avrebbe dovuto visitare anche Toronto, in Canada, per poi ridiscendere verso la capitale statunitense Washington e infine Filadelfia. Quindi il rientro a New York. 

«Viaggidea e l’intero Gruppo Alpitour - si legge in un comunicato del gruppo - sono costernati, sconvolti e profondamente colpiti dall’incredibile fatalità che ha coinvolto i propri clienti, nonché l'autista e la guida. Desiderano esprimere la loro più sentita vicinanza ai parenti per la perdita dei loro cari e manifestano la massima solidarietà verso tutti i clienti coinvolti nell’incidente». 

Tra coloro che sono stati dimessi - secondo quanto si apprende - alcuni vorrebbero comunque proseguire il viaggio, mentre altri dovrebbero tornare immediatamente in Italia tra stasera e domani.

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