Italia e Estero

Fermato in Turchia il documentarista Gabriele Del Grande

Il documentarista e giornalista italiano Del Grande è stato fermato in Turchia durante un controllo di polizia al confine con la Siria
Gabriele Del Grande - Foto Facebook
Gabriele Del Grande - Foto Facebook
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Il documentarista e giornalista italiano Gabriele Del Grande è stato fermato in Turchia durante un controllo di polizia al confine con la Siria, nella provincia sudorientale di Hatay. 

Come confermato da fonti diplomatiche italiane, nella tarda serata di ieri si trovava in stato di fermo, di cui non sono note al momento le ragioni. 

La frontiera con la Siria, lunga più di 900 km, è oggetto di stretta sorveglianza da parte delle autorità di Ankara, che in passato hanno già fermato diversi reporter e negli ultimi mesi hanno ulteriormente inasprito i controlli, anche alla luce dello stato d'emergenza in vigore in Turchia dal fallito golpe del 15 luglio. 

Le autorità italiane, in contatto con quelle turche, stanno seguendo in queste ore la vicenda, attraverso il consolato di Smirne, competente per territorio, e si sono attivate per ottenerne il rilascio. 

Del Grande era giunto in Turchia qualche giorno fa per realizzare alcune interviste per il suo nuovo libro. Un viaggio che aveva già compiuto diverse volte negli ultimi mesi, sempre con lo stesso scopo. Nella zona in cui è stato fermato, la presenza di profughi siriani è molto forte, anche rispetto al resto della Turchia, che complessivamente ne ospita 3 milioni.
 
Del tema delle migrazioni e dei rifugiati, il 35enne giornalista toscano si occupa da tempo. Noto proprio per il suo lavoro legato alle crisi migratorie nel Mediterraneo, in particolare attraverso il blog Fortress Europe, è anche tra gli autori del documentario pluripremiato «Io sto con la sposa», che racconta il viaggio di un gruppo di profughi siriani e palestinesi dall'Italia alla Svezia con la copertura di un corteo nuziale.

 

 

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