Italia e Estero

Cts, via libera alla terza dose per over 80 e ospiti delle Rsa

Rinviata la decisione sul personale sanitario: richiamo ritenuto non urgente non trattandosi di soggetti fragili
La preparazione di una dose vaccinale - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
La preparazione di una dose vaccinale - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
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Via libera del Comitato tecnico scientifico alla terza dose anti-Covid per gli over 80 e gli ospiti delle Residenze sanitarie assistite.

È il parere espresso, secondo quanto si apprende, dagli esperti del governo che hanno invece rinviato la decisione sull'estensione anche al personale sanitario: non ci sarebbe l'urgenza e non si tratta di soggetti fragili.

La decisione estende così la platea dei vaccinandi con la terza somministrazione ad altri soggetti oltre a quelli per i quali l'inoculazione è già partita lo scorso 20 settembre: i circa 3 milioni di immunocompromessi, vale a dire pazienti trapiantati, oncologici o con patologie autoimmuni.

Sono 4.562.910 (secondo l'ultimo report del Governo) gli ultra ottantenni in Italia: di questi 4.223.086 sono già totalmente vaccinati, e perciò potranno avere la terza dose, mentre 243.117 sono gli over 80 non vaccinati. 

Nei giorni scorsi il ministro per la salute Roberto Speranza ha ribadito più volte che dopo aver coperto questa fascia si proseguirà con gli altri soggetti fragili, gli ospiti delle Rsa, gli over 80 e il personale sanitario impegnato nei servizi più a rischio. Proprio il ministero retto da Speranza dovrà ora produrre le linee guida per l'avvio concreto della campagna vaccinale relativa alla terza dose di queste nuove categorie.

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