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Con reazioni avverse a AstraZeneca, vaccino misto anche a over 60

Lo ha annunciato l'Agenzia del farmaco (Aifa). Era già così per i pazienti con meno di sessant'anni
Un'infermiera prepara una dose di vaccino - Foto Ansa/Claudio Peri © www.giornaledibrescia.it
Un'infermiera prepara una dose di vaccino - Foto Ansa/Claudio Peri © www.giornaledibrescia.it
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Dopo reazioni avverse gravi a carico della sfera coagulativa con prima dose del vaccino anti Covid Vaxzevria di AstraZeneca è possibile il richiamo con vaccino a m-RNA anche negli ultra sessantenni. È quanto annuncia l'Agenzia del farmaco (Aifa) sul proprio sito. «Analogamente a quanto già deciso per i soggetti con meno di 60 anni, applicando il principio di massima precauzione, l'Agenzia specifica che, nei soggetti che abbiano presentato reazioni avverse gravi di tipo trombotico o comunque a carico della sfera coagulativa dopo somministrazione di Vaxzevria, si può procedere al richiamo con un vaccino a m-RNA».

L'Aifa, «a seguito di richieste pervenute da parte di alcune Regioni relativamente agli interventi da adottare a seguito della comparsa di una reazione avversa (ADR) grave dopo la prima dose di un vaccino anti Covid-19 - si legge sul sito dell'agenzia - acquisito il parere della propria Commissione Tecnico-Scientifica, precisa che non è possibile fornire raccomandazioni generali a fronte dell'eterogeneità delle casistiche che necessitano di specifica valutazione clinica. Per le altre casistiche di ADR, si ritiene che, in assenza di dati derivanti da studi ad hoc, non sia possibile esprimere raccomandazioni di carattere generale che prescindano dall'esame delle specifiche ADR e dalla valutazione clinica dei singoli casi».

 

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